• Testo INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA

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Atto a cui si riferisce:
C.4/01785 (4-01785)



Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-01785presentato daBIGNAMI Galeazzotesto diMercoledì 5 dicembre 2018, seduta n. 94

   BIGNAMI e VIETINA. — Al Ministro della salute. — Per sapere – premesso che:

   stante le linee di indirizzo per la riorganizzazione ospedaliera dell'Ausl Romagna del 2016, dall'ospedale di Santarcangelo in provincia di Rimini avrebbero dovuto essere recuperati otto posti letti per l'ospedale di comunità (Osco);

   l'adozione del bilancio di esercizio 2017 prevedeva lo stesso numero di posti letto per la casa della Salute di Santarcangelo;

   l'associazione Punto Rosa, a mezzo stampa, e a più riprese, ha segnalato come sia stato scelto, come sede per la realizzazione dell'ospedale di comunità, il piano dedicato al reparto di chirurgia senologica dell'ospedale Franchini di Santarcangelo, dove saranno assegnati 12 posti letto per l'Osco (https://www.riminiduepuntozero. it);

   l'associazione si era attivata, già nel gennaio 2017, quando erano state raccolte 45 mila firme a sostegno del reparto di senologia dell'ospedale di Santarcangelo. In particolare, si chiedeva una «unità semplice» dedicata all'interno del reparto di chirurgia generale di Rimini;

   va precisato che l'Osco è una struttura di degenza rivolta a pazienti che si trovano nella fase post acuta di dimissione dall'ospedale, oppure riacutizzati di malattie croniche che, per motivi vari, non possono essere trattati a domicilio, o affetti da patologie cronico-degenerative;

   l'associazione Punto Rosa sta dunque chiedendo a gran voce di bloccare il progetto di riduzione dei posti letto e il progetto dell'Osco all'interno del reparto di chirurgia senologica del Franchini, poiché ciò equivarrebbe al depotenziamento di una pluriaffermata eccellenza;

   secondo l'associazione, tale riorganizzazione stroncherebbe del tutto un reparto di chirurgia efficiente, un fiore all'occhiello, per la cura del carcinoma della mammella;

   i due reparti di Osco e senologia, inoltre, non risulterebbero nettamente separati, bensì comunicanti attraverso una porta apribile, con possibili disagi derivanti dall'accostamento di due reparti tanto diversi quanto delicati;

   va ricordato che, nel 2017, la chirurgia senologia di Santarcangelo e tutta la Breast Unit di Rimini hanno ottenuto la certificazione Eusoma, ente certificatore dell'Unione europea. Unica in tutta la Romagna, si è classificata nel gruppo delle 17 Breast Unit certificate su un totale di 105 presenti sul territorio nazionale (http://www.riminiduepuntozero.it) –:

   se il Ministro interrogato intenda assumere iniziative, di carattere normativo, per sancire una netta separazione tra gli ospedali di comunità (Osco) e i reparti delicati quali quello di senologia, sottraendo eventualmente i posti letto degli Osco dal computo della riorganizzazione sanitaria ed evitando dunque che i posti letto degli Osco siano recuperati da altri reparti ospedalieri;

   quali iniziative di competenza intenda assumere per il potenziamento delle strutture ospedaliere che si occupano della prevenzione e della cura del tumore al seno, a partire dal reparto di senologia di Santarcangelo e della Breast Unit di Rimini.
(4-01785)