• Testo della risposta

link alla fonte scarica il documento in PDF

Atto a cui si riferisce:
C.5/01017 (5-01017)



Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Mercoledì 28 novembre 2018
nell'allegato al bollettino in Commissione IV (Difesa)
5-01017

  Innanzitutto, permettetemi di manifestare l'attenzione continua da parte mia, del Dicastero e dell'Esecutivo per la situazione creatasi a seguito della dichiarazione di insolvenza della Piaggio Aerospace. Come sapete, l'Azienda ha presentato istanza per l'ammissione all'amministrazione straordinaria speciale.
  Il Governo è consapevole della situazione in corso per l'Azienda, per il comparto di settore e per il personale impiegato e ne segue gli sviluppi con estrema attenzione.
  Venendo all'oggetto del quesito, il contratto di Governo, nella parte relativa alla Difesa, sancisce l'imprescindibilità della tutela dell'industria italiana del comparto, con particolare riguardo al finanziamento della ricerca e dell'implementazione del know how nazionale in ambito non prettamente bellico (progettazione e costruzione di navi, aeromobili e sistemistica hi-tech).
  In tale ottica, il programma relativo al drone MALE (Medium Altitude Long Endurance, categoria di livello strategico alla quale il P2-HH appartiene), anche in virtù dell'impiego dual use da parte del velivolo in questione – ossia delle sue applicazioni anche in ambito civile – riscontra la piena approvazione da parte del Dicastero, tanto da essere incluso tra i programmi di prossimo avvio nel Documento Programmatico Pluriennale 2018-2020.
  Va inoltre sottolineato che le competenze che si acquisiranno con l'implementazione del programma costituiranno un ragguardevole bagaglio in termini di know-how da poter utilmente sfruttare in ambito europeo ed internazionale, sia quale opportunità in un settore di mercato in continua espansione, sia quale puntò di forza nazionale in iniziative industriali in ambito europeo nel medesimo settore.
  Sotto l'aspetto procedurale, lo schema di decreto è stato concertato con il Ministero dell'economia e delle finanze e prevede il finanziamento attingendo dai capitoli d'investimento dello stato di previsione della Difesa nell'ambito delle risorse iscritte alla missione «difesa e sicurezza del territorio» e delle risorse recate dall'articolo 1, comma 140, della legge di bilancio 2017, legge n. 232 del 2016.
  Lo schema di decreto in questione è sottoposto al vaglio parlamentare, essendo richiesto il preventivo parere delle Commissioni in quanto riferito a programmi di ammodernamento e rinnovamento non afferenti al mantenimento delle dotazioni o ripianamento delle scorte direttamente destinati alla difesa nazionale.
  Alla luce delle predette considerazioni, il Dicastero ha sottoposto alle Commissioni parlamentari il programma in questione che, nella corrente legislatura, è stato dapprima assegnato alla Commissione Speciale per l'esame degli atti urgenti del Governo e, successivamente, alle Commissioni Difesa delle Camere.
  Allo stato attuale, è in atto presso le succitate Commissioni un ciclo di audizioni di esperti e di rappresentanti dell'industria del settore, finalizzato a fornire un quadro informativo completo e funzionale ad assumere, da parte dei succitati Organi parlamentari, le opportune determinazioni.
  Il Ministero della difesa, posti in essere tutti gli adempimenti di propria competenza, non può che auspicare una pronta e favorevole definizione dell’iter parlamentare, stante la molteplicità di benefici che dal programma in questione ricadrebbero, oltre che sulla Difesa stessa, anche su altri Dicasteri, sull'industria di settore e sul relativo indotto occupazionale.