• Testo INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA

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Atto a cui si riferisce:
S.4/00924 LAFORGIA - Al Presidente del Consiglio dei ministri - Premesso che: il quotidiano "la Repubblica", in data 23 novembre 2018, ha riportato la notizia secondo la quale gli esperti di...



Atto Senato

Interrogazione a risposta scritta 4-00924 presentata da FRANCESCO LAFORGIA
martedì 27 novembre 2018, seduta n.063

LAFORGIA - Al Presidente del Consiglio dei ministri - Premesso che:

il quotidiano "la Repubblica", in data 23 novembre 2018, ha riportato la notizia secondo la quale gli esperti di "Grevio" (Group of experts on action against violence against women and domestic violence), organismo del Consiglio d'Europa che monitora in ogni Paese l'applicazione della Convenzione di Istanbul, starebbe preparando un rapporto sul nostro Paese su questi temi;

da quello che è emerso nel rapporto e da quanto riportano le fonti del citato articolo del quotidiano, mancherebbero più di 5.000 posti letto per chi fugge dalle mura domestiche, teatro dell'80 per cento dei maltrattamenti; i fondi pubblici sono scarsi e utilizzati male; di quelli disponibili ne sono stati spesi solo lo 0.02 per cento; scarsa preparazione e formazione sul fenomeno della violenza di forze dell'ordine e personale socio-sanitario, interventi di prevenzione e protezione sui territori a macchia di leopardo, così solo il 7 per cento degli stupri viene denunciato;

considerato che:

l'Istat ha raccolto dei dati ed ha svolto l'indagine sui servizi offerti dai Centri antiviolenza, in collaborazione con il Dipartimento per le pari opportunità della Presidenza del Consiglio dei ministri le regioni e il Consiglio nazionale della ricerca;

quello che emerge dall'indagine dimostra come le donne che si sono rivolte ai centri antiviolenza nel 2017 sono 49.152, di queste 29.227 hanno iniziato un percorso di uscita dalla violenza;

il 26,9 per cento delle donne che si rivolgono ai centri sono straniere e il 63,7 per cento ha figli minorenni in più del 70 per cento dei casi;

sempre secondo l'articolo riportato da "la Repubblica", da gennaio a ottobre sono state oltre 70 le donne uccise per mano di chi diceva di "amarle"; da gennaio a fine luglio sono state 1.646 le italiane e 595 le straniere che hanno presentato denuncia per stupro;

l'Istat stima che siano 1 milione 404mila le donne che hanno subito molestie fisiche o ricatti sessuali sul posto di lavoro da parte di un collega o del datore di lavoro,

si chiede di sapere:

quali efficaci misure il Governo intenda intraprendere urgentemente affinché questa strage venga interrotta nel minor tempo possibile;

se intenda aumentare i finanziamenti per contrastare la violenza di genere;

come intenda agire per debellare il fenomeno delle molestie fisiche o ricatti sessuali sul posto di lavoro.

(4-00924)