• Testo ODG - ORDINE DEL GIORNO IN ASSEMBLEA

link alla fonte scarica il documento in PDF

Atto a cui si riferisce:
S.9/00435/016 in sede d'esame del disegno di legge di conversione in legge del decreto-legge n. 55 del 29 maggio 2018 (AS 435) premesso che: il decreto-legge 22 giugno...



Atto Senato

Ordine del Giorno 9/435/16 presentato da GAETANO QUAGLIARIELLO
mercoledì 27 giugno 2018, seduta n. 015

Il Senato,
in sede d'esame del disegno di legge di conversione in legge del decreto-legge n. 55 del 29 maggio 2018 (AS 435)
premesso che:
il decreto-legge 22 giugno 2012, n. 83, convertito dalla legge 7 agosto 2012, n. 134, recante «Misure urgenti per la crescita del Paese» ha inserito, all'articolo 67-ter, disposizioni per la ricostruzione e altri interventi necessari per il ritorno alle normali condizioni di vita nelle aree colpite dal sisma del 6 aprile 2009, al fine di assicurare il completo rientro a casa degli aventi diritto, il ripristino delle funzioni e dei servizi pubblici, l'attrattività e lo sviluppo economico-sociale dei territori interessati, con particolare riguardo al centro storico monumentale della città dell'Aquila;
per il controllo degli interventi di ricostruzione il medesimo decreto ha inoltre previsto l'istituzione di due Uffici speciali per la ricostruzione: uno per la città de L'Aquila e l'altro per i 56 comuni del cratere con compiti di promozione e assistenza tecnica della qualità della ricostruzione, monitoraggio finanziario e attuativo degli interventi, informazione trasparente sull'utilizzo dei fondi, controllo della conformità e della coerenza urbanistica ed edilizia delle opere nonché verifica della coerenza rispetto al progetto approvato con controlli puntuali in corso d'opera, curando altresì anche l'istruttoria per l'esame delle richieste di contributo degli immobili privati, oltre a verificare la congruità tecnica ed economica;
il comma 5 dell'articolo 67-ter del decreto di cui in oggetto ha indetto, a questi fini, misure volte al reclutamento di risorse umane al fine di potenziare le strutture degli enti locali - comune dell'Aquila e comuni del cratere - impegnati nelle opere di ricostruzione, attraverso l'assunzione, a tempo indeterminato, di 200 unità di personale, a decorrere dall'anno 2013 di cui fino a 128 unità assegnate al comune dell'Aquila e fino a 72 unità assegnate alle aree omogenee;
il comma 6 del medesimo articolo ha autorizzato il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti (MIT), inoltre, ed in deroga a quanto previsto dalla normativa vigente, ad assumere a tempo indeterminato fino a 100 unità di personale da assegnare temporaneamente fino a 50 unità ai due sopracitati Uffici speciali, e fino a 40 unità alle Province interessate e fino a 10 unità alla regione Abruzzo.
Considerato che:
solo per il personale assunto ai sensi del comma 6 è prevista, alla cessazione del processo di ricostruzione, la riassegnazione presso il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, mentre per il personale assunto ai sensi del comma 5 era previsto l'assorbimento da parte dei Comuni, i quali però non hanno la sufficiente disponibilità nei propri ruoli e sono per questo costretti ad applicare le ordinarie procedure di mobilità.
Lo scorso luglio il governo Gentiloni, in sede di conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 20 giugno 2017, n. 91, recante «disposizioni urgenti per la crescita economica nel Mezzogiorno» aveva assunto l'impegno - poi disatteso - di trovare una soluzione per i soggetti assunti ex comma 5, che oggi si trovano in mobilità.
Impegna il Governo ad assumere immediate iniziative al fine di far transitare il personale assunto ai sensi dell'articolo 67-ter, comma 5, del decreto-legge n. 83 del 2012, all'amministrazione centrale o altra amministrazione con disponibilità di ruoli ed inserimento immediato nei medesimi, sulla base di intese sottoscritte tra i Comuni e le organizzazioni sindacali di categoria, così come previsto per il personale assunto ai sensi del comma 6.
(numerazione resoconto Senato G1.316)
(9/435/16)
QUAGLIARIELLO