• Testo INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA

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Atto a cui si riferisce:
S.4/00875 DE BERTOLDI - Al Ministro dell'economia e delle finanze - Premesso che: l'Associazione nazionale dei commercialisti, (organismo federale sindacale degli iscritti all'ordine dei dottori...



Atto Senato

Interrogazione a risposta scritta 4-00875 presentata da ANDREA DE BERTOLDI
martedì 20 novembre 2018, seduta n.060

DE BERTOLDI - Al Ministro dell'economia e delle finanze - Premesso che:

l'Associazione nazionale dei commercialisti, (organismo federale sindacale degli iscritti all'ordine dei dottori commercialisti) rileva una serie di criticità in merito alle condotte commerciali improprie, relativamente alle procedure di fatturazione elettronica, che entreranno in vigore a partire dal prossimo 1°gennaio 2019, da parte di alcuni soggetti fornitori dei sistemi contabili e gestionali, che riguardano i dati sensibili, (come quelli di natura economica) i cui effetti, in assenza di un intervento normativo, rischiano di rivelarsi estremamente dannosi per tutti i soggetti economici che operano sul mercato;

l'Associazione prosegue evidenziando che, sulla gravità dei rischi connessi alle procedure di fatturazione elettronica, (che investono temi di particolare rilevanza come la concorrenza del mercato e la tutela dei dati personali) occorre, a tal fine, interessare il legislatore, affinché sia possibile garantire un'azione di vigilanza volta a contrastare ogni forma di abuso, i cui possibili effetti destabilizzanti generano inevitabilmente incertezza e preoccupazione;

all'Assosoftware viene infatti contestata, la condotta di alcune delle aziende associate che stanno veicolando informazioni non corrette, volte a condizionare le scelte dei commercialisti, per indurli a non adottare informazioni indipendenti per la gestione della fatturazione elettronica, paventando inverosimili malfunzionamenti, che non potranno essere oggetto di assistenza prevista nel contratto;

l'oggetto della contestazione è stato anche rivolto per conoscenza all'Autorità garante della concorrenza e del mercato (Agcm), ed in particolare è stato evidenziato che il tracciato "XML" della fattura elettronica risulta essere un formato universale: lo stesso, anche quando prodotto da software diversi, rispetto ai gestionali in uso, che deve rispondere ad un unico modello regolato dalla legislazione italiana;

la medesima Associazione rileva, altresì, come risulti evidente pertanto che un formato "difforme" o "errato" di fattura elettronica, (allorquando il tracciato risponde alle caratteristiche della normativa) non possa esistere, perché sarebbe lo stesso sistema di interscambio gestito dall'Agenzia delle entrate (SDI) a bloccarne la circolazione;

ulteriori criticità in materia di fatturazione elettronica, evidenziano ancora i commercialisti, si estendono ai rischi derivanti dai dati contenuti nelle fatture, che riportano informazioni personali anche sulle transazioni commerciali, che possono essere oggetto di interesse da parte di terzi, motivati a conoscere le scelte degli operatori economici e a profilarne le caratteristiche;

le difficoltà di diversa natura esposte, alimentano, a giudizio dell'interrogante, dubbi e incertezze in relazione ai possibili scenari che potrebbero configurarsi a partire dal 1° gennaio 2019, conseguenti alla messa a regime dell'obbligatorietà della fattura elettronica e alla disponibilità di enormi masse di dati da parte di quei soggetti che vedranno transitare e archiviare sulle proprie piattaforme, la documentazione relativa a tale adempimento;

l'interrogante al riguardo evidenzia come, in considerazione delle osservazioni critiche esposte, a cui si sono aggiunte ulteriori difficoltà rilevate nel corso degli ultimi mesi, emerga la necessità affinché l'introduzione di tale nuovo adempimento fiscale di natura tecnologica, per quanto condivisibile, possa avvenire attraverso un sistema di gradualità, se si valutano i numerosi soggetti coinvolti e gli interventi tecnologici necessari per adeguare i sistemi informativi;

l'intervento da parte del Garante per la protezione dei dati personali, reso noto la scorsa settimana, (è la prima volta che l'Autorità esercita il nuovo potere correttivo di avvertimento, attribuito dal regolamento europeo) che ha chiesto all'Agenzia delle entrate di modificare il meccanismo della fatturazione, a causa di una serie di pericolose criticità, a seguito di numerosi reclami ricevuti, conferma, a parere dell'interrogante, l'esigenza di un intervento normativo, volto a posticipare l'entrata in vigore dell'obbligatorietà della fatturazione elettronica, al fine di consentire un maggior lasso di tempo per organizzare il sistema tecnologico e operativo,

si chiede di sapere:

quali valutazioni il Ministro in indirizzo intenda esprimere con riferimento a quanto esposto in premessa;

se condivida le osservazioni critiche rilevate dall'Associazione nazionale dei commercialisti, sui rischi derivanti dall'imminente introduzione obbligatoria della fatturazione elettronica, in relazione a possibili pratiche di concorrenza sleali e del trattamento illecito dei dati personali per i soggetti economici che operano sul mercato;

in caso affermativo quali iniziative di competenza, di carattere tecnico o di proposta legislativa, intenda intraprendere, al fine di evitare che i dati personali e le informazioni sensibili e private, contenute nelle fatture elettroniche, trasmesse dal contribuente all'Agenzia delle entrate, possano essere oggetto di abuso da parte di terzi, attraverso la cessione integrale o parziale a soggetti terzi, con gravi effetti economici e d'immagine per i soggetti interessati;

se, in considerazione dei rischi e delle difficoltà tecniche e oggettive di aggiornamento riscontrate nel corso degli ultimi mesi, da parte di una vasta platea di soggetti economici e del mercato, (in relazione all'obbligatorietà della fatturazione elettronica prevista il 1°gennaio 2019) non convenga introdurre un intervento normativo ad hoc volto a prevedere un sistema di gradualità, nei riguardi dei privati, che si adeguano a tale nuovo sistema tecnologico, con le relative procedure di adempimento.

(4-00875)