• Testo INTERROGAZIONE A RISPOSTA ORALE

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Atto a cui si riferisce:
C.3/00313 (3-00313)



Atto Camera

Interrogazione a risposta orale 3-00313presentato daCOSTANZO Jessicatesto diLunedì 12 novembre 2018, seduta n. 81

   COSTANZO. — Al Ministro del lavoro e delle politiche sociali. — Per sapere – premesso che:

   il gruppo industriale Comital di Volpiano, operante nei settori delle laminazioni di alluminio per l'industria alimentare e farmaceutica, ha perfezionato, in data 9 luglio 2015, la cessione dell'attività di laminazione dello stabilimento di Volpiano e del marchio Comital al gruppo industriale francese Aedi;

   successivamente alla cessione, la società controllata di Aedi in Italia, Lamalu, ha rilevato le attività di fonderia e di laminazione a freddo;

   il 28 luglio 2017, la società Aedi ha comunicato alla Rsu e alle organizzazioni sindacali l'improvvisa apertura della procedura di licenziamento collettivo dei 148 dipendenti dello stabilimento di Volpiano per cessata attività, nonostante vi fossero numerose commesse e clienti;

   dopo tre mesi di presidio permanente dei lavoratori davanti ai cancelli della fabbrica, si era giunti al ritiro dei licenziamenti e all'accesso alla cassa integrazione straordinaria per crisi aziendale per i 110 addetti coinvolti, fino al 21 novembre 2018;

   contestualmente alla procedura di licenziamento collettivo, l'azienda ha formulato istanza di concordato preventivo;

   il 19 giugno 2018, di fronte all'assenza di offerte d'acquisto, il tribunale di Ivrea ha dichiarato il fallimento delle aziende Lamalu e Comital, rigettando così l'ipotesi della continuità produttiva che avrebbe mantenuto in attività l'azienda, seppur in modo parziale;

   la dichiarazione di fallimento senza continuità produttiva ha comportato la cessazione della cassa integrazione straordinaria per i dipendenti, che si ritrovano così senza stipendio e senza cassa integrazione;

   il curatore fallimentare nominato dal tribunale di Ivrea ha bandito una gara a evidenza pubblica per l'acquisto di Comital e Lamalu, creando un unico pacchetto con le due aziende e varando la procedura di vendita, che terminerà il 2 ottobre 2018;

   l'articolo 2, comma 70, della legge n. 92 del 28 giugno 2012 ha previsto, a decorrere dal 1° gennaio 2016, l'abrogazione dell'articolo 3 della legge n. 223 del 1991;

   l'articolo 3 della legge n. 223 del 1991 disciplinava l'accesso alla cassa integrazione per i lavoratori dipendenti di aziende sottoposte a procedure concorsuali quali il fallimento, il concordato preventivo o l'amministrazione straordinaria, riconoscendo loro di poter usufruire della cassa integrazione per un certo periodo di tempo ed evitando in tal modo il loro immediato licenziamento conseguente alla dichiarazione della procedura concorsuale;

   nonostante i dipendenti non percepiscano alcuna forma di sostegno al reddito, la quasi totalità ha deciso di non licenziarsi rinunciando alla «Naspi», nella speranza che la situazione possa risolversi;

   secondo quanto riportato dal quotidiano La Repubblica, in data 9 settembre 2018, il curatore non ha ricevuto offerte concrete –:

   quali urgenti iniziative intenda assumere, per quanto di competenza, il Ministro interrogato per garantire la salvaguardia occupazionale degli oltre cento lavoratori di Comital, ad oggi rimasti senza reddito, né forme di sostegno;

   se non ritenga opportuno adottare iniziative volte alla riorganizzazione degli ammortizzatori sociali, in modo da consentire ai lavoratori dipendenti di aziende in crisi e sottoposte a procedura concorsuale di poter usufruire ugualmente della cassa integrazione, garantendo loro una tutela al reddito anche in costanza di procedura concorsuali.
(3-00313)