• Testo INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE

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Atto a cui si riferisce:
C.5/00888 (5-00888)



Atto Camera

Interrogazione a risposta immediata in commissione 5-00888presentato daNEVI Raffaeletesto diMartedì 6 novembre 2018, seduta n. 77

   NEVI, ANNA LISA BARONI, BRUNETTA, CAON, FASANO, SANDRA SAVINO e SPENA. — Al Ministro delle politiche agricole alimentari, forestali e del turismo. — Per sapere – premesso che:

   l'articolo 45 del decreto-legge n. 69 del 2013 — Disposizioni urgenti per il rilancio dell'economia — ha modificato le norme in materia di accertamento dei requisiti di idoneità delle macchine agricole di cui all'articolo 107 del decreto legislativo n. 285 del 1992, nel senso di prevedere che tale accertamento possa aver luogo, oltre che mediante visita e prova da parte degli uffici competenti del dipartimento per i trasporti terrestri, anche «da parte di strutture o Enti aventi i requisiti stabiliti con decreto del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti di concerto con il Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali»;

   tali modificazioni hanno portato la legislazione nazionale ad allinearsi alla normativa comunitaria in materia di omologazione delle macchine agricole, la quale prevede che l'autorità competente preposta al rilascio delle omologazioni possa delegare la fase operativa a strutture ritenute idonee, così come definito dalle norme contenute nel regolamento (UE) n. 167 del 2013, noto come «Mother Regulation», che costituisce il riferimento normativo per l'omologazione delle macchine agricole;

   in altri Paesi europei, le autorità competenti hanno delegato da anni strutture esterne autorizzate a operare in tutti i Paesi dell'Unione per il rilascio delle omologazioni, in funzione della propria autorità delegante, con il conseguente pagamento degli oneri a quest'ultima;

   le omologazioni comunitarie delle macchine agricole nel nostro Paese vengono effettuate prevalentemente da tali strutture estere delegate, con conseguente perdita di denaro, per le pubbliche amministrazioni, e di lavoro, essendo impiegato prevalentemente personale estero –:

   se il Ministro interrogato, non ritenga necessario assumere iniziative, per quanto di competenza, volte ad accelerare l'emanazione del decreto di cui all'articolo 45 del decreto-legge n. 69 del 2013, concernente la definizione dei requisiti necessari a individuare enti e strutture che possono effettuare l'accertamento della conformità delle macchine agricole alle prescrizioni tecniche previste dalla legge, affinché sia data anche a enti italiani la possibilità di svolgere le omologazioni nazionali e comunitarie così da riportare allo Stato italiano una cospicua parte dei diritti oggi versati a Stati esteri, nonché di offrire possibilità di lavoro a tecnici italiani.
(5-00888)