• Testo INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE

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Atto a cui si riferisce:
C.5/00874 (5-00874)



Atto Camera

Interrogazione a risposta in commissione 5-00874presentato daFICARA Paolotesto diLunedì 5 novembre 2018, seduta n. 76

   FICARA, CHIAZZESE, D'ORSO, GRIPPA, LOREFICE, MARZANA e RAFFA. — Al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti. — Per sapere – premesso che:

   il Parlamento europeo in data 4 febbraio 2016 ha approvato la risoluzione che riconosce la «condizione di insularità» per la Sicilia e la Sardegna;

   la Commissione europea, in risposta a una interrogazione parlamentare depositata in data 9 maggio 2016 dall'eurodeputato Ignazio Corrao, avente come oggetto «insularità, continuità territoriale e tariffe per aree agevolate in Sicilia» ha risposto, in data 27 giugno 2016, che «la Commissione è consapevole della necessità di assicurare un'adeguata connettività nell'UE, in particolare con e dalle regioni remote, come ad esempio le isole. Se le autorità italiane ritenessero che il mercato non soddisfacesse appieno i bisogni di connettività dell'Italia su certe tratte, anche per quanto concerne i prezzi, esse hanno la possibilità di imporre oneri di servizio pubblico (OSP) su tali tratte in base alla procedura di cui al regolamento (CE) n. 1008/2008. Attualmente, sono stati imposti OSP su quattro tratte che collegano Lampedusa e Pantelleria alla Sicilia. La Commissione non ha ricevuto di recente nessuna nuova proposta o modifica di OSP da parte delle autorità italiane. Se ciò dovesse avvenire in futuro, la Commissione pubblicherà note informative sulla Gazzetta Ufficiale dell'Unione europea conformemente al disposto del regolamento n. 1008/2008»;

   nel mese di febbraio del 2018 l'Assemblea regionale siciliana ha approvato una mozione, primo firmatario On. Giovanni Carlo Cancelleri, con cui si è impegnato il governo della regione e, nello specifico, il presidente della regione «ad avviare un'urgente interlocuzione presso le Istituzioni competenti, affinché siano poste in essere tutte le iniziative necessarie, fra cui la promozione di una Conferenza dei servizi da indire presso il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, al fine di ottenere agevolazioni per gli spostamenti aerei, marittimi e ferroviari, acquisendo in tal modo un regime di continuità territoriale per tutta la Sicilia»;

   in data 25 luglio 2018, all'esito di un incontro svoltosi presso il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, la regione siciliana si è impegnata a inviare al Ministero entro il 27 luglio le proposte operative da sottoporre alla Commissione europea per l'individuazione delle rotte e delle misure specifiche per il riconoscimento del principio di insularità;

   nel corso del suddetto incontro la regione siciliana, l'Enac, e la direzione generale del trasporto aereo del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, hanno inoltre individuato l'ammontare delle risorse disponibili a carico dello Stato, pari ad oltre 31,5 milioni di euro, per l'attivazione dei nuovi collegamenti con gli aeroporti di Comiso e Trapani –:

   se, ad oggi, la regione siciliana ha inviato al Ministero le proposte operative da sottoporre alla Commissione europea e quelle per l'individuazione delle rotte e delle misure specifiche per il riconoscimento del principio di insularità;

   quali iniziative intenda adottare il Ministro interrogato per sbloccare l'eventuale fase di stallo nell’iter di riconoscimento del regime di continuità territoriale per tutta la Sicilia in modo da porre rimedio a una condizione che rischia di gravare pesantemente sulla situazione socio-economica della Sicilia.
(5-00874)