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Atto Senato

Interrogazione a risposta orale 3-00328 presentata da TIZIANA CARMELA ROSARIA DRAGO
giovedì 25 ottobre 2018, seduta n.052

DRAGO, CATALFO, ANASTASI, GUIDOLIN, NOCERINO, CAMPAGNA, FENU, LICHERI, GIANNUZZI, LOREFICE, ANGRISANI, AUDDINO, LANNUTTI, MORRA, PESCO, DI NICOLA, LOMUTI, LEONE, D'ANGELO, CROATTI, VACCARO, MANTERO, GRANATO, VANIN, RUSSO - Ai Ministri dell'istruzione, dell'università e della ricerca e dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare - Premesso che a quanto risulta agli interroganti:

il Comune di Tremestieri Etneo (Catania), al fine di portare a termine il Piano di edilizia economica e popolare (PEEP) della località "Ravanusa" (approvato con delibere n. 111 del 13 dicembre 1990 e n. 51 del 24 luglio 1991) ha attivato i propri uffici tecnici (ufficio di PRG) alla costruzione di una scuola elementare composta da 15 aule, vista la facoltà concessa dalla legge 18 aprile 1962, n. 167 in ordine alla modifica di strumenti urbanistici in vigore;

a norma della legge n. 167 del 1962 il certificato di avvenuto collaudo e di agibilità verrà rilasciato solo in seguito alla conclusione delle opere di urbanizzazione primaria (verde pubblico e parcheggi) e dell'avvenuta cessione delle superfici per opere di urbanizzazione secondaria (istruzione e interesse comune);

l'intera superficie del PEEP della località Ravanusa è stata messa a disposizione da 17 cooperative, favorendo in tal modo l'insediamento di circa 1.500 nuovi abitanti;

considerato che:

nel lotto destinato ad attrezzatura scolastica dal PEEP "Ravanusa" doveva essere realizzata la costruzione della "scuola elementare di 15 aule in località Ravanusa", per poter completare l'iter dell'intero procedimento prescritto dalla legge n. 167 del 1962;

all'interno del lotto destinato a scuola elementare, e nello specifico al di sotto delle strutture portanti dell'edificio scolastico, sembra esservi la presenza di una "faglia sismogenetica attiva";

la presenza della faglia tettonica del monte Etna, che era già stata confermata da uno studio del 1988 effettuato dall'ingegner Francesco Novelli, intitolato "Pericolosità e rischio sismico e vulcanico del territorio Etneo" e realizzato con contributi dell'Istituto italiano di vulcanologia (INGV) del CNR, riporta la carta morfotettonica del monte Etna, individuando precisamente la faglia, denominata "Cavolo" dal nome della località, che, peraltro, era conosciuta dall'anno 1381;

una dettagliata relazione geologica redatta (su incarico del sindaco) dal geologo Fabrizio Manciagli, corredata dal rapporto tecnico di prova svolto dalla "Geo Check s.r.l. prospezioni geofisiche", dimostrava la presenza di una faglia sismogenetica attiva all'interno del lotto destinato a scuola elementare;

alla luce di questi documenti tecnico-scientifici, il dirigente dell'ufficio di PRG del Comune, Gianfranco Caudullo, ha proposto al dirigente del Settore opere pubbliche la "revoca in autotutela di tutti gli atti relativi all'appalto dei lavori di costruzione di una scuola elementare in località Ravanusa" (prot. 603/VII del 14 marzo 2005) in quanto "dall'analisi degli elaborati costituenti lo studio geologico e dalle risultanze delle indagini geologiche e geognostiche risulta presente nel terreno una faglia sismogenetica attiva individuata inequivocabilmente al di sotto delle strutture portanti in cemento armato della scuola in oggetto";

sarebbe stata disattesa la prescrizione pervenuta, da parte del dirigente dell'ufficio di PRG del Comune, ai progettisti di convertire il lotto destinato ad "attrezzatura scolastica" in "verde pubblico", destinazione compatibile con la presenza della faglia sismica;

considerato infine che:

nonostante i rilievi sismici confermati dai numerosi documenti, la scuola elementare "Teresa di Calcutta", sita a Tremestieri Etneo (Catania), è stata inaugurata in data 20 settembre 2010;

è stata approvata una determinazione, del Comune di Tremestieri Etneo, ad eseguire dei lavori pubblici (n. 207 del 26 settembre 2018 - Registro Generale n. 1154 del 26 settembre 2018) per la messa in sicurezza e al fine di prevenire e ridurre il rischio sismico connesso alla vulnerabilità degli elementi anche non strutturali della scuola elementare "Teresa di Calcutta";

malgrado l'esistenza di un esposto alla Procura della Repubblica di Catania datato 29 settembre 2010, la scuola risulta frequentata da circa 300 bambini,

si chiede di sapere:

se i Ministri in indirizzo siano a conoscenza dei fatti narrati;

se non intendano, nell'ambito delle proprie competenze, attivarsi affinché si intraprendano tutte le opportune iniziative per garantire l'incolumità degli studenti;

se non vogliano attivarsi al fine di esortare l'amministrazione locale a prevedere interventi appropriati.

(3-00328)