• Testo INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA

link alla fonte scarica il documento in PDF

Atto a cui si riferisce:
C.4/01467 (4-01467)



Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-01467presentato daBRESCIA Giuseppetesto diMercoledì 24 ottobre 2018, seduta n. 70

   BRESCIA, MACINA, DIENI, DAVIDE AIELLO, ALAIMO, BALDINO, BERTI, BILOTTI, MAURIZIO CATTOI, CORNELI, D'AMBROSIO, DADONE, FORCINITI, PARISSE, FRANCESCO SILVESTRI e ELISA TRIPODI. — Al Ministro dell'interno. — Per sapere – premesso che:

   con circolare n. 3 del 2017, protocollo n. DCRISLOG 0011950 del 20 aprile 2017, la direzione centrale per le risorse logistiche e strumentali del dipartimento dei vigili del fuoco del Soccorso pubblico e della difesa civile ha precisato le modalità di erogazione della mensa obbligatoria di servizio prevedendo, per le sedi con presenze medie a pranzo inferiori a 15 unità, un servizio sostitutivo di mensa attraverso la fruizione del buono pasto;

   a seguito della risoluzione della convenzione Consip Buoni pasto 7, lotto 3, buoni pasto Qui! Group, a partire dal mese di maggio 2018, i buoni pasto non sono stati erogati. La direzione regionale Puglia, con nota 12446 dell'11 luglio 2018,, ha rappresentato alla direzione centrale per le risorse logistiche e strumentali – Area II – gestione dei servizi ausiliari e funzionamento, l'urgenza di provvedere all'approvvigionamento di buoni pasto per il personale vigili del fuoco della Puglia; con nota 21341 del 16 luglio 2018 la suddetta direzione centrale ha autorizzato la direzione regionale Puglia ad avviare una procedura di gara per l'acquisto dei buoni pasto che si è conclusa il 22 ottobre 2018. Non possono, tuttavia, escludersi ulteriori ritardi dovuti agli adempimenti di legge connessi con il procedimento di gara;

   ai vigili del fuoco di numerose sedi di servizio della Puglia non è stata erogata la mensa di servizio che, oltre ad essere un diritto del lavoratore, ne rappresenta un obbligo. Alquanto singolare risulta quanto accaduto in alcune sedi di servizio del Comando vigili del fuoco di Bari al cui personale, su disposizione del comandante provinciale sono stati fatti recapitare, in contenitori e con mezzi che, a quanto consta agli interroganti, non risulterebbero idonei al trasporto di alimenti, alcuni panini che avrebbero dovuto rappresentare la fornitura di un «pranzo a sacco» ma che, sempre a quanto consta agli interroganti, sembrerebbe siano stati confezionati senza tenere adeguatamente conto dei parametri nutrizionali espressamente previsti dalle vigenti disposizioni dell'ufficio sanitario dei vigili del fuoco e rinvenibili nel contratto in essere con la ditta incaricata, che, tra l'altro, prevede tale tipologia di confezionamento esclusivamente nel caso di particolari esigenze di servizio per il personale comandato in servizio isolato o collettivo fuori dall'ordinaria sede di servizio –:

   quali iniziative intenda adottare il Ministro interrogato al fine di ovviare a questo immeritato trattamento riservato ai vigili del fuoco;

   per quali ragioni, nelle more dello svolgimento della gara d'appalto appena richiamata, non sia stata autorizzata la trattativa diretta dal Mercato elettronico della pubblica amministrazione (MePA) così come richiesto dalle organizzazioni sindacali regionali della Puglia Uil Pa Vigili del Fuoco e Fns-Csil e come già accaduto in passato, consentendo dunque di assicurare ai vigili del fuoco di poter usufruire della mensa obbligatoria di servizio.
(4-01467)