• Testo INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA

link alla fonte scarica il documento in PDF

Atto a cui si riferisce:
C.4/01400 (4-01400)



Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-01400presentato daSANTELLI Joletesto diMercoledì 17 ottobre 2018, seduta n. 65

   SANTELLI. — Al Ministro della salute. — Per sapere – premesso che:

   Federlab e Anisap, associazioni che tutelano le attività delle strutture ambulatoriali, hanno proposto ricorso avverso i provvedimenti del commissario ad acta per l'attuazione del piano di rientro dai debiti della sanità calabrese, Massimo Scura, avente ad oggetto il rimborso delle prestazioni sanitarie in favore delle strutture convenzionate;

   il tribunale amministrativo regionale per la Calabria (sezione seconda), ha censurato, in pratica, i decreti n. 72 e n. 87, rispettivamente del 26 marzo e 24 aprile 2018, con sentenza n. 1640 del 26 settembre 2018;

   detto ricorso è stato puntualmente accolto dalla giustizia amministrativa, sotto il profilo «dell'eccesso di potere per irragionevolezza, carenza di motivazione e difetto di istruttoria». Il giudice adito ha sottolineato come la riduzione delle risorse riservate alle strutture private ed operate con la programmazione 2016/2018 non si sia affatto tradotta in un incremento delle attività pubbliche indirizzate all'utenza sanitaria;

   le tariffe di rimborso sui laboratori di analisi e sugli ambulatori privati, nuovamente programmate sulle base dell'atto censurato dalla giustizia amministrativa, sono state però riproposte giusta decreto n. 172 pubblicato il 10 ottobre 2018;

   in virtù di tale decreto il commissario, ad avviso dell'interrogante eludendo la decisione giudiziaria su menzionata, ristabilisce in 60,9 milioni di euro, «il livello massimo di finanziamento per l'annualità 2018, da corrispondere alle strutture private accreditate per l'acquisto di prestazioni sanitarie di assistenza specialistica ambulatoriale». Unica timida clausola di salvaguardia è il cenno a un ricorso presso il Consiglio di Stato in ordine alla decisione sopra indicata;

   questo è solo l'ennesimo episodio negativo intorno alla sanità calabrese che di certo non agevolerà livelli di prestazione sanitaria moderni e appropriati alle esigenze dei pazienti –:

   quali iniziative di competenza il Governo intenda adottare, anche per il tramite del commissario ad acta per l'attuazione del piano di rientro dai disavanzi, per il controllo della qualità della sanità in Calabria e, specificamente, della corretta esecuzione delle pronunce sopra indicate della giustizia amministrativa.
(4-01400)