• Testo INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA

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Atto a cui si riferisce:
C.4/01403 (4-01403)



Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-01403presentato daD'ORSO Valentinatesto diMercoledì 17 ottobre 2018, seduta n. 65

   D'ORSO, ALAIMO, CANCELLERI, PENNA, TRIZZINO e VARRICA. — Al Ministro per la famiglia e le disabilità. — Per sapere – premesso che:

   da tempo, le persone diversamente abili sono costrette a vivere incresciose situazioni di disagio e di discriminazione in occasione della loro partecipazione a eventi di carattere ricreativo;

   in particolare, a seguito di un incontro con alcuni disabili, l'interrogante ha appreso che spesso quest'ultimi, quando l'area loro riservata coincide con la prima fila, sono costretti ad acquistare i biglietti per sé e/o per l'accompagnatore al prezzo previsto per le prime file maggiorato rispetto a quello di base per assistere a concerti o altri eventi simili;

   occorre aggiungere che, in alcuni casi, l'area riservata ai disabili non sarebbe conforme, del tutto, alla specifica normativa sull'accessibilità di questi appositi spazi in tali iniziative, mentre in altri casi, l'area a loro riservata – così come attrezzata dagli organizzatori – non permetterebbe loro la piena visibilità dell'evento;

   premesso ciò, vi è da evidenziare soprattutto che appare, alquanto, singolare che nel nostro ordinamento non vi sia nessuna norma che preveda delle agevolazioni per l'acquisto di biglietti a tali eventi per la persona disabile e per l'accompagnatore. L'eventuale privilegio dell'accesso gratuito per il disabile o per l'accompagnatore è rimesso a una scelta discrezionale di chi gestisce lo spettacolo o l'evento. Infatti, attualmente, l'accesso gratuito è previsto solo per i musei, in base a una disposizione del Ministero per i beni e le attività culturali (decreto ministeriale 14 aprile 2016, n. 111);

   l'articolo 2, comma 2, della legge n. 67 del 2006 stabilisce che: «Si ha discriminazione diretta quando, per motivi connessi alla disabilità, una persona è trattata meno favorevolmente di quanto sia, sia stata o sarebbe trattata una persona non disabile in situazione analoga»;

   ai sensi dell'articolo 8, comma 1, lettera c) della legge n. 104 del 1992, l'inserimento e l'integrazione sociale della persona disabile si realizzano mediante interventi diretti ad eliminare o superare le barriere fisiche e architettoniche;

   in tutti i luoghi dove si svolgono pubbliche manifestazioni o spettacoli deve essere previsto e riservato uno spazio idoneo e accessibile ai diversamente abili in conformità alla normativa vigente sull'eliminazione e/o superamento delle barriere architettoniche;

   in tutti i luoghi dove si svolgono pubbliche manifestazioni o spettacoli deve essere previsto e riservato uno spazio idoneo e accessibile ai diversamenti abili in conformità alla normativa vigente sull'eliminazione e/o superamento delle barriere architettoniche;

   i principi di uguaglianza e di solidarietà sociale di cui agli articoli 2, 3 e 38 della Costituzione (in combinato disposto con il citato articolo 2 della legge n. 67 del 2006), comportano che non può essere praticata alcuna discriminazione in pregiudizio delle persone con disabilità;

   l'articolo 30 della Convenzione dell'Onu sui diritti delle persone con disabilità (del 13 dicembre 2006 e ratificata dall'Italia nel 2009) dispone che gli Stati Parti devono adottare tutte le misure appropriate a tutela dei disabili al fine di assicurare loro l'accesso, in maniera eguale a tutti gli altri, agli eventi culturali;

   pertanto, sarebbe opportuno rafforzare e promuovere, maggiormente, le politiche di sostegno a favore delle persone diversamente abili e monitorare l'attuazione della legislazione vigente sul punto, anche con riferimento all'efficacia delle sanzioni previste dalla legge in materia di discriminazioni verso i disabili –:

   se il Ministro interrogato sia a conoscenza dei fatti sopra esposti e se ritenga opportuno adottare le iniziative di competenza, anche d'intesa con gli altri soggetti istituzionali interessati, per la rimozione di tutti i descritti ostacoli che impediscono il pieno rispetto della dignità umana, dei diritti di libertà e di autonomia delle persone diversamente abili.
(4-01403)