Testo INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA
Atto a cui si riferisce:
S.4/00647 PATRIARCA - Ai Ministri dello sviluppo economico e del lavoro e delle politiche sociali - Premesso che:
in una società che si interroga sul senso della famiglia, la figura del caregiver...
Atto Senato
Interrogazione a risposta scritta 4-00647 presentata da EDOARDO PATRIARCA
martedì 9 ottobre 2018, seduta n.045
PATRIARCA - Ai Ministri dello sviluppo economico e del lavoro e delle politiche sociali - Premesso che:
in una società che si interroga sul senso della famiglia, la figura del caregiver familiare diventa uno degli indicatori di qualità della relazione di cura a cui ogni membro di ogni famiglia ha diritto nella vita;
il caregiver familiare è una figura che può essere indispensabile nella vita di una persona, ogni volta che si crea una condizione di dipendenza, una perdita di autonomia, più o meno prolungata, più o meno reversibile;
il caregiver familiare svolge il suo ruolo per motivazioni affettive e in modo informale e gratuito, spesso per lunghi periodi di tempo (disabilità congenita, patologie cronico-degenerative) con pesanti impatti in termini di isolamento sociale, di salute, di condizione economica e lavorativa;
i caregiver in Italia che assistono familiari, secondo una recente indagine Istat, sono stimati pari a 7.293.000 (14 per cento della popolazione). Si tratta per il 6,6 per cento di giovani di età compresa tra i 15 ed i 24 anni, per il 20,4 per cento di età compresa tra i 25 per il 44, al 44,9 per cento di persone di età compresa tra i 45 ed i 64 anni, e per il 20,8 per cento di età superiore ai 65 anni. 2.146.00 (ben 2 terzi sono donne) hanno un impegno assistenziale superiore alle 20 ore settimanali (sovente per 24 ore);
si è caregiver in tutte le fasce di età e condizione: studenti, inoccupati, disoccupati, lavoratori dipendenti, lavoratori autonomi, pensionati;
i caregiver familiari in Italia sono prevalentemente donne, spesso costrette a lasciare il lavoro e questo dato coincide con la gravità dell'handicap e dell'età e se la persona malata o disabile è un figlio, quasi sempre uno dei genitori lascia il lavoro. Il caregiver familiare assolve una funzione non solo familiare, ma anche sociale;
una funzione che necessita di riconoscimento, di servizi di supporto, di politiche intersettoriali, in primis di conciliazione;
considerato che:
nella legge di bilancio per il 2018 (legge n. 205 del 2017) varata dal Governo pro tempore Gentiloni, con un emendamento sottoscritto da tutti i capigruppo e 150 senatori, è stato definito, a valere nella legislazione nazionale, la figura del caregiver familiare ed istituito un fondo a sostegno del relativo ruolo di cura ed assistenza (commi 254 e 255 dell'art. 1), con una dotazione triennale di 60 milioni di euro (20 milioni per annualità a partire dal 2018);
si è trattato di un primo risultato, a lungo atteso dai milioni di caregiver familiari del nostro Paese;
nessun riferimento al fondo appare nell'anticipo della Nota di aggiornamento del documento di economia e finanza per il 2019,
si chiede di sapere quali siano le risorse a sostegno dei caregiver familiari assegnate al fondo e quale sia lo stato di avanzamento del provvedimento attuativo sull'impiego di tali risorse.
(4-00647)