• Testo INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA

link alla fonte scarica il documento in PDF

Atto a cui si riferisce:
S.4/00650 FEDELI - Al Ministro dell'istruzione, dell'università e della ricerca - Premesso che: con la legge 21 marzo 2016, n. 45, è stata istituita, con cadenza ogni 3 ottobre, la giornata...



Atto Senato

Interrogazione a risposta scritta 4-00650 presentata da VALERIA FEDELI
martedì 9 ottobre 2018, seduta n.045

FEDELI - Al Ministro dell'istruzione, dell'università e della ricerca - Premesso che:

con la legge 21 marzo 2016, n. 45, è stata istituita, con cadenza ogni 3 ottobre, la giornata nazionale in memoria delle vittime dell'immigrazione, al fine di conservare e di rinnovare la memoria di quanti hanno perso la vita nel tentativo di emigrare verso il nostro Paese per sfuggire alle guerre, alle persecuzioni e alla miseria;

la riflessione sui temi dei diritti umanitari, dell'accoglienza e del dialogo tra i popoli ha dato vita, per iniziativa del Ministro dell'istruzione, dell'università e della ricerca con il sostegno del Fondo asilo migrazione e integrazione (FAMI), al progetto "L'Europa inizia a Lampedusa" che ha avuto come fulcro le celebrazioni delle giornate del 3 ottobre 2016 e 2017;

nell'ambito del progetto il Ministero ha lanciato il bando "Porte d'Europa" rivolto a studentesse e studenti di età compresa tra i 16 e i 18 anni, frequentanti il terzo e quarto anno delle scuole secondarie di secondo grado per l'elaborazione e presentazione di opere letterarie, visive e multimediali in partenariato con istituti di pari grado europei;

nei primi due anni di realizzazione hanno partecipato all'iniziativa circa 12.000 studentesse e studenti provenienti da 67 istituti italiani e da 13 istituti di altri Paesi europei su 230 scuole che hanno risposto al bando di concorso lanciato dal Ministero nell'ambito del progetto;

considerato che:

il 20 aprile 2018 il Ministero ha pubblicato il nuovo bando per la selezione dei partecipanti al progetto "Porte d'Europa", nonché alle iniziative concomitanti con la celebrazione del 3 ottobre;

il progetto si propone di sviluppare la cultura della solidarietà, dell'accoglienza e del dialogo, fondata sul rispetto dei diritti umani, mediante azioni di formazione partecipata all'interno delle scuole, rafforzando nei giovani la consapevolezza e la conoscenza sui temi del fenomeno migratorio e dei diritti umani dei rifugiati e dei richiedenti asilo, anche attraverso confronti diretti e momenti formativi organizzati in luoghi simbolo degli attuali processi migratori;

il progetto prevede che le scuole di secondo grado, in collaborazione con una scuola di un altro Paese europeo, svolgano percorsi laboratoriali e formativi (della durata di almeno 10 ore), nell'ambito dei quali gli studenti producono elaborati destinati ad implementare la "sezione giovani" del museo della fiducia e del dialogo per il Mediterraneo di Lampedusa, sulla base del protocollo d'intesa sottoscritto con il Comune di Lampedusa e il comitato "3 ottobre";

il bando prevede altresì che a seguito di una procedura selettiva vengano individuate 21 scuole (una per ciascuna Regione e Provincia autonoma) che, con il loro partner europeo, partecipino all'evento conclusivo in programma a Lampedusa il 3 ottobre e che in questo contesto studentesse e studenti italiani (3 studenti e un docente per ciascuna scuola per un totale di circa 200 partecipanti) ed europei si incontrino per partecipare a workshop e ad altre attività che si concluderanno con la celebrazione della giornata nazionale in memoria delle vittime dell'immigrazione;

tenuto presente che:

il termine per far pervenire l'adesione era fissato dal bando entro e non oltre l'8 giugno 2018;

in 4 mesi il dicastero non ha mai comunicato nulla agli istituti che hanno invitato i loro progetti come riportato dagli articoli dei quotidiani "la Repubblica", "Giornata dei migranti a Lampedusa, il Miur non la sostiene più", e de "il Fatto Quotidiano", "Lampedusa, Miur fa il bando per la Giornata del 3 ottobre ma poi non risponde alle scuole. I prof: 'Triste naufragio educativo'", pubblicati il 2 ottobre 2018;

gli istituti che si sono recati a Lampedusa il 3 ottobre hanno dovuto affrontare a proprie spese viaggio e pernottamento per i circa 100 ragazzi che non hanno voluto rinunciare alla partecipazione agli eventi organizzati,

si chiede di sapere:

se corrisponda al vero quanto riportato da "il Fatto Quotidiano" che cita una nota ricevuta via e-mail dal Ministero in data 1° ottobre, "i lavori inviati dalle scuole stanno per essere valutati in questi giorni a Lampedusa, dagli studenti dell'Istituto Pirandello e da studenti provenienti da circa 15 scuole di tutta Italia", in violazione di quanto previsto dall'art. 10 del bando, secondo cui a selezionare le scuole partecipanti deve essere "una commissione nominata dal Direttore generale per lo studente";

se tale commissione sia stata mai nominata e, in caso negativo, per quale motivo;

perché i lavori inviati non siano stati valutati prima dell'evento del 3 ottobre 2018;

perché il Ministero non abbia finanziato volo e pernottamento degli studenti, come avvenuto nelle precedenti edizioni.

(4-00650)