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Atto a cui si riferisce:
C.1/00054    premesso che:     nel 2018 ricorre il centenario della conclusione della prima guerra mondiale, scoppiata nel luglio del 1914 e protrattasi per oltre quattro anni, che ha...



Atto Camera

Mozione 1-00054presentato daMOLINARI Riccardotesto diMartedì 2 ottobre 2018, seduta n. 54

   La Camera,

   premesso che:

    nel 2018 ricorre il centenario della conclusione della prima guerra mondiale, scoppiata nel luglio del 1914 e protrattasi per oltre quattro anni, che ha coinvolto buona parte dei Paesi del continente europeo, tra cui l'Italia, nonché diversi Paesi extraeuropei;

    inizialmente, il conflitto era circoscritto alle principali potenze europee, come conseguenza della forte conflittualità che si era creata tra gli Stati appartenenti agli Imperi centrali – la cosiddetta Alleanza, formata da Germania, Austria-Ungheria e Impero turco-ottomano – e quelli dell'Intesa, formata da Francia, Regno Unito, Impero Russo e successivamente dall'Italia, ma successivamente andò ad interessare Paesi extraeuropei quali Stati Uniti e Giappone;

    secondo alcuni dati, il conflitto ha coinvolto oltre 70 milioni di uomini in tutto il mondo, di cui 60 milioni solo nel continente europeo, con una perdita di circa 10 milioni di vite umane, oltre a diversi altri milioni di vittime civili causate da operazioni di guerra e da carestie ed epidemie;

    il conflitto non aveva inizialmente toccato il nostro Paese, che nel 1914 decise di scegliere una strategia di neutralità, sia poiché gli accordi attraverso cui l'Italia aveva aderito alla Triplice Alleanza avevano un impianto difensivo e contenevano delle clausole che vincolano gli alleati ad informare il Governo italiano prima di adottare iniziative militari, contrariamente a quanto accaduto, sia perché il Governo in carica ritenne tale strategia maggiormente funzionale agli obiettivi di completamento dell'unità territoriale nazionale, acquisendo attraverso la diplomazia le terre ancora soggette al dominio straniero;

    l'anno successivo, nonostante la neutralità dichiarata pochi mesi prima, il Governo italiano decise di prendere parte alle operazioni belliche, entrando nell'Intesa e dichiarando guerra agli Imperi centrali;

    la partecipazione alla guerra mondiale ha senza dubbio contribuito a formare una coscienza civile e politica, che gli italiani non avevano ancora dimostrato di aver conseguito nonostante l'unificazione politica fosse stata raggiunta da oltre mezzo secolo;

    durante le operazioni, i soldati dimostrarono grande coraggio e difesero strenuamente l'integrità del territorio, nonostante la guerra di posizione e gli inverni trascorsi nelle trincee avessero messo duramente alla prova le forze dei militari italiani;

    la guerra portò nondimeno alla perdita di un ingente numero di vite umane, a moltissimi casi e forme di invalidità, a danni materiali dal valore incalcolabile;

    la legge 27 dicembre 2013, n. 147, ha assicurato una serie di adempimenti necessari per la realizzazione del programma e degli interventi connessi alla commemorazione del centenario della prima guerra mondiale;

    in particolare, sono stati stanziati dei fondi per la realizzazione di interventi urgenti per la messa in sicurezza, il restauro e il ripristino del decoro dei «luoghi della memoria» nel quadro degli eventi programmati per la celebrazione del centenario della prima guerra mondiale;

    sono stati stanziati ulteriori fondi per promuovere la conoscenza degli eventi della prima guerra mondiale e preservarne la memoria in favore delle future generazioni attraverso la realizzazione di manifestazioni, convegni, mostre, pubblicazioni e percorsi di visita, anche prevedendo il coinvolgimento delle scuole di ogni ordine e grado;

    in attuazione delle disposizioni richiamate, è stato approntato un programma di interventi volto, tra l'altro, al recupero dei «luoghi della memoria», alla valorizzazione di quelli già inseriti in circuiti museali e turistici, alla creazione di una rete nazionale per lo sviluppo culturale, didattico e turistico sostenibile, rivolto anche a visitatori stranieri;

    è stato, altresì, predisposto un articolato progetto di restauro dei sacrari e dei cimiteri militari maggiormente legati alla prima guerra mondiale, in particolare quelli di Bari e Oslavia, già conclusi, e di Redipuglia, ancora in fase di completamento;

    sono state promesse numerose iniziative per la commemorazione della prima guerra mondiale, attraverso un piano articolato di attività volte a incentivare lo sviluppo di una coscienza storica e critica da parte degli studenti verso gli orrori del conflitto;

    la struttura di missione per gli anniversari di interesse nazionale ha emesso un avviso pubblico per la selezione di iniziative culturali commemorative della prima guerra mondiale, che ha visto la partecipazione di più di 800 soggetti in ambito pubblico e privato ed il finanziamento di 45 progetti su tutto il territorio nazionale,

impegna il Governo

1) ad assumere tutte le iniziative necessarie per commemorare adeguatamente l'anniversario della conclusione della prima guerra mondiale, anche attraverso lo svolgimento di iniziative di carattere culturale ed educativo atte a sensibilizzare le giovani generazioni verso gli avvenimenti più rilevanti della storia politica del nostro Paese.
(1-00054) «Molinari, D'Uva».