• Testo INTERROGAZIONE A RISPOSTA ORALE

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Atto a cui si riferisce:
C.3/00195 (3-00195)



Atto Camera

Interrogazione a risposta immediata in Assemblea 3-00195presentato daEPIFANI Ettore Guglielmotesto diMartedì 25 settembre 2018, seduta n. 49

   EPIFANI e FORNARO. — Al Ministro del lavoro e delle politiche sociali . — Per sapere – premesso che:

   a decorrere dal 23 settembre 2018 molte aziende si sono viste costrette a sospendere l'erogazione dei sussidi di disoccupazione di cui all'articolo 4 del decreto legislativo 14 settembre 2015, n. 148, avendo superato la durata massima prevista dallo stesso articolo per ciascuna unità produttiva;

   dal 24 settembre 2018 è pertanto subentrato il serio problema legato al contenimento del costo del lavoro nel caso di esuberi temporanei;

   con il precedente atto di sindacato ispettivo n. 3-00038 del 26 giugno 2018, i sottoscritti interrogavano in Assemblea il Ministro interrogato, sollecitandolo su eventuali iniziative di Governo volte al riordino degli ammortizzatori sociali, sottolineando contestualmente come l'attuale divisione per classi d'impresa degli ammortizzatori sociali determini di fatto un'ulteriore distinzione delle imprese italiane e dei lavoratori. Inoltre, il ricorso discrezionale alla deroga, consentito dall'attuale normativa, suggerirebbe che, in sede dell'annunciata e prossima revisione della cosiddetta legge Fornero, il tema della flessibilità della data di accesso al trattamento previdenziale venga indissolubilmente legato a quello della revisione del regime degli ammortizzatori sociali;

   inoltre, dalla laconica risposta ricevuta il 19 settembre 2018 presso la Commissione lavoro pubblico e privato della Camera dei deputati all'interrogazione a risposta immediata n. 5-00467 in merito all'imminente scadenza degli ammortizzatori sociali, presentata dal primo firmatario del presente atto di sindacato ispettivo, è apparsa evidente agli interroganti l'assoluta mancanza di volontà del Governo di voler risolvere definitivamente il problema i cui effetti, con il prolungarsi dei tempi burocratici in caso di crisi complesse o contratti di programma, e complice la normativa attuale, gravano inevitabilmente sui lavoratori –:

   quali siano state nel frattempo le iniziative messe in atto dal Governo al fine di fronteggiare la grave emergenza sociale determinatasi all'indomani della sopra richiamata scadenza del termine delle tutele di cui al citato decreto legislativo n. 148 del 2015, che ha lasciato prive di mezzi di sostentamento diverse migliaia di lavoratori.
(3-00195)