• Testo INTERPELLANZA

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Atto a cui si riferisce:
C.2/00105 (2-00105) «Parentela, Cadeddu, Cassese, Cillis, Cimino, Del Sesto, Gagnarli, Gallinella, L'Abbate, Lombardo, Maglione, Alberto Manca, Maraia, Marzana, Pignatone, Vignaroli, Carelli, Carinelli,...



Atto Camera

Interpellanza urgente 2-00105presentato daPARENTELA Paolotesto diMartedì 18 settembre 2018, seduta n. 46

   I sottoscritti chiedono di interpellare il Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare, per sapere – premesso che:

   come noto, la direttiva 92/43/CEE anche detta «direttiva Habitat» mira alla salvaguardia della biodiversità mediante la conservazione degli habitat naturali e quindi della flora e della fauna selvatiche presenti nel territorio europeo degli Stati membri al quale si applicano i Trattati;

   per il conseguimento del suddetto obiettivo la direttiva stabilisce misure volte ad assicurare il mantenimento o il ripristino, in uno stato di conservazione soddisfacente, degli habitat e delle specie di interesse comunitario elencati nei suoi allegati;

   le eventuali introduzioni di antagonisti naturali, indispensabili per la lotta biologica, debbono seguire le indicazioni previste dallo standard EPPO PM 6/1(1) – First import of exotic biological control agents far research under contained conditions e PM 6/2(1) – Import and release of exotic biological control agent;

   lo stesso articolo 22 della direttiva in parola indica chiaramente che gli Stati membri «controllano che l'introduzione intenzionale nell'ambiente naturale di una specie non locale del proprio territorio sia disciplinata in modo da non arrecare alcun pregiudizio agli habitat naturali nella loro area di ripartizione naturale né alla fauna e alla flora selvatiche locali, e, qualora lo ritengano necessario, vietano siffatta introduzione»;

   il legislatore italiano, nel recepimento di tale direttiva, con decreto del Presidente della Repubblica 8 settembre 1997, n. 357, aggiornato e coordinato con il decreto del Presidente della Repubblica 12 marzo 2003, n. 120, non ha tuttavia previsto alcuna possibilità di deroga e non ha delineato nessun percorso autorizzatone, bloccando di fatto ogni intervento di lotta biologica con utilizzo di antagonisti naturali introdotti da altri areali;

   il disposto di cui all'articolo 12 del citato decreto del Presidente della Repubblica si limita infatti a vietare la reintroduzione, l'introduzione e il ripopolamento in natura di specie e popolazioni non autoctone, specificando i termini di «introduzione» e «di non autoctona» –:

   se intenda assumere iniziative per rivedere urgentemente il quadro normativo vigente al fine di introdurre deroghe che consentano, ancorché in modo da non arrecare alcun pregiudizio agli habitat naturali interessati né alla fauna né alla flora selvatiche locali, interventi mirati di lotta biologica con l'utilizzo di antagonisti naturali provenienti da altri areali.
(2-00105) «Parentela, Cadeddu, Cassese, Cillis, Cimino, Del Sesto, Gagnarli, Gallinella, L'Abbate, Lombardo, Maglione, Alberto Manca, Maraia, Marzana, Pignatone, Vignaroli, Carelli, Carinelli, Casa, Caso, Cataldi, Chiazzese, Ciprini, Colletti, Corda, Costanzo, Cubeddu, Currò, Dall'Osso, Sabrina De Carlo, Bella, Daga, Deiana, D'Ippolito, Federico, Ilaria Fontana, Licatini, Ricciardi, Rospi, Terzoni, Traversi, Varrica, Vianello, Scerra, D'Uva, Barzotti, D'Arrando, De Giorgi».