• Testo INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE

link alla fonte scarica il documento in PDF

Atto a cui si riferisce:
C.5/00448 (5-00448)



Atto Camera

Interrogazione a risposta immediata in commissione 5-00448presentato daFORNARO Federicotesto diLunedì 17 settembre 2018, seduta n. 45

   FORNARO e MURONI. — Al Ministro delle politiche agricole alimentari, forestali e del turismo. — Per sapere – premesso che:

   il grano Cappelli è una varietà di grano duro molto antica, risalente al 1915. Negli ultimi 20, 25 anni è stato usato soprattutto in agricoltura biologica, in quanto sembra che il seme si adatti molto bene a questa tecnica;

   fino al 2016 gli agricoltori interessati al grano Senatore Cappelli acquistavano il seme presso due ditte sementiere italiane che si occupavano della sua moltiplicazione, quindi lo coltivavano e il grano ottenuto veniva o venduto come prodotto a società di trasformazione o trasformato in altri prodotti;

   il Cappelli è iscritto nel registro delle varietà di specie agrarie (codice Sian 1297) tenuto presso il Ministero delle politiche agricole alimentari, forestali e del turismo, mentre i diritti patrimoniali derivanti dallo sfruttamento della varietà sono riconosciuti al Crea;

   a luglio 2016 il Crea, con un bando pubblico, ha affidato la licenza esclusiva per 15 anni alla Società italiana sementi (Sis) che ha quindi ora i diritti di moltiplicazione e commercializzazione del seme, che vende agli stessi agricoltori;

   sembrerebbe che la Sis abbia stipulato con gli agricoltori accordi che prevedono precisi obblighi a carico dei coltivatori relativamente alla consegna della totalità della granella prodotta, la quale verrebbe, secondo tali accordi, destinata, in quota parte, alla riproduzione in purezza e, in quota parte, al mercato della trasformazione;

   il Cappelli, con ben oltre 1.000 ettari coltivati nel nostro Paese, è la qualità di grano duro antico più seminato in Italia con una produzione, nel 2017, di circa 2,5 milioni di chilogrammi;

   l'eventuale monopolio di questo importante alimento conosciuto e usato da persone con intolleranze al glutine potrebbe far lievitare di molto il prezzo e di fatto non renderlo accessibile a tutti;

   è pertanto necessario trovare urgentemente una soluzione a questa mancanza di semente ed evitare che, per il terzo anno consecutivo, le imprese siano poste nelle condizioni di non poter realizzare o continuare le filiere volte alla produzione di pasta grano duro Cappelli –:

   in vista delle prossime semine di ottobre/novembre 2018, se il Ministro interrogato non intenda assumere urgentemente iniziative, per quanto di competenza, per permettere a tutti gli agricoltori di accedere alle sementi di grano Cappelli ed evitare per il terzo anno consecutivo un grave danno economico per centinaia di agricoltori, e in particolare per quelli biologici, con una conseguente insoddisfazione per i consumatori.
(5-00448)