• Testo INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA

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Atto a cui si riferisce:
C.4/01081 (4-01081)



Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-01081presentato daFIORINI Benedettatesto diGiovedì 13 settembre 2018, seduta n. 44

   FIORINI. — Al Ministro dell'interno, al Ministro della difesa. — Per sapere – premesso che:

   negli ultimi mesi a Modena sono aumentati gli episodi di aggressioni, violenze e risse a causa della micro criminalità sempre più diffusa e del dilagante degrado legato, tra l'altro, allo spaccio della droga;

   in particolare, durante la scorsa estate la situazione è diventata insostenibile tra le vie Sant'Eufemia e Carteria allargandosi anche ad altri tratti, dal vicolo Coccapani a via Malatesta, all'area Santa Chiara e a viale Gramsci dove le varie bande di spacciatori nordafricani cercano di affermare ognuna la propria supremazia;

   ciò ha creato gravi problemi nell'ordine pubblico e ha aumentato le insicurezze, le paure e la rabbia nei residenti e negli esercenti della zona. I cittadini sono ormai esausti ed esasperati fino al punto che, soprattutto, gli anziani, i disabili e le famiglie con bambini hanno addirittura paura a uscire di casa non solo di notte ma anche di giorno;

   in merito, come riportato dalle cronache, il 18 agosto 2018, intorno alle ore 23,30, si è verificato uno dei tanti episodi di violenza che ha visto coinvolto un gruppo di sei o sette magrebini;

   la rissa a colpi di bottigliate tra bande di spacciatori, avvenuta in pieno centro davanti a commercianti e cittadini, è solo uno degli ultimi episodi di una lunga scia. Modena non può accettare che questa diventi la normalità e, allo stesso tempo, è impossibile non associare questi episodi, che terrorizzano i passanti e la gente che lavora in zona, alla presenza di stranieri che molto spesso sono irregolari;

   l'episodio di via Sant'Eufemia è, purtroppo insieme a molti altri, lo specchio della deriva totale nella quale si è scivolati, una situazione ormai insostenibile. Il degrado in cui sono precipitate non solo Modena e provincia ma anche tanti altri centri dell'Emilia-Romagna ha raggiunto livelli impensabili fino a qualche anno fa. La vivibilità e la sicurezza di questo territorio sono ormai pari a zero: reati contro il patrimonio e contro la persona, fenomeni di vandalismo, spaccio e prostituzione sono diventati la triste realtà quotidiana –:

   se il Governo sia a conoscenza di quanto sopra esposto;

   quali iniziative il Governo abbia assunto e intenda assumere per garantire adeguati standard di sicurezza non solo a Modena ma nell'intera provincia, valutando anche la possibilità di istituire un nuovo presidio dell'Arma dei carabinieri a Mirandola;

   se si ritenga, alla luce di quanto illustrato, di prevedere un piano di potenziamento delle assunzioni che comprenda anche le forze dell'ordine per coprire le zone violente più a rischio e se si ritenga opportuno inviare l'Esercito, in breve tempo, per far fronte all'urgenza;

   se si intendano assumere iniziative per estendere l'utilizzo sperimentale del Taser, oltre che alle dodici città già individuate, anche a Modena, insieme allo stanziamento di maggiori risorse per potenziare le indagini e la videosorveglianza.
(4-01081)