• Testo ODG - ORDINE DEL GIORNO IN ASSEMBLEA

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Atto a cui si riferisce:
C.9/01117-A/151    premesso che:     con i commi da 179 a 186 dell'articolo 1 della legge n. 232 del 2016 (Stabilità 2017) è stata introdotta la misura sperimentale denominata Ape Sociale...



Atto Camera

Ordine del Giorno 9/01117-A/151presentato daFATUZZO Carlotesto diVenerdì 14 settembre 2018, seduta n. 44

   La Camera,
   premesso che:
    con i commi da 179 a 186 dell'articolo 1 della legge n. 232 del 2016 (Stabilità 2017) è stata introdotta la misura sperimentale denominata Ape Sociale (anticipo pensionistico) consistente in una indennità erogata dall'INPS, a carico dello Stato, a quanti abbiano compiuto almeno 63 anni di età e si trovino in determinate condizioni come previste dalla medesima legge;
    l'Ape Sociale è corrisposta, a domanda, fino al raggiungimento dell'età prevista per la pensione di vecchiaia, ovvero fino al conseguimento della pensione anticipata o di un trattamento conseguito anticipatamente rispetto all'età per la vecchiaia di cui alla cosiddetta legge Fornero (articolo 24, comma 6, del decreto-legge n. 201 del 2011);
    trattandosi di una misura sperimentale già al momento della sua introduzione il Governo si è espresso per un possibile prolungamento, anche in base alle rilevazioni e al monitoraggio degli effetti della misura stessa, successivamente al 31 dicembre 2018;
    secondo fonti giornalistiche e da svariate dichiarazioni rilasciate da membri del Governo in carica sarebbe previsto nel breve periodo un intervento di modifica dell'attuale disciplina pensionistica, non meglio specificata nei dettagli. In particolar modo, fatta salva la cosiddetta «quota 100» quale somma tra l'età contributiva e quella anagrafica, risulta che i rappresentanti dell'Esecutivo non hanno ancora individuato l'età di accesso alla pensione che oscillerebbe oggi tra 62 e 67 anni. Altresì, ad esclusione dell'età contributiva, attualmente non risulta che siano stati individuati i cosiddetti paletti, cioè le condizioni, i requisiti e i criteri in base ai quali eventualmente ciascun soggetto potrebbe godere del pensionamento,

impegna il Governo

a valutare l'opportunità di prorogare la durata dell'indennità di anticipo pensionistico di cui in premessa almeno fino al 31 dicembre 2019, nelle more della introduzione e della effettiva applicazione della riforma del sistema pensionistico italiano, come annunciato.
9/1117-A/151. Fatuzzo.