• Testo INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA

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Atto a cui si riferisce:
S.4/00552 BATTISTONI, MALLEGNI - Al Presidente del Consiglio dei ministri - Premesso che: le Noif, ovvero le norme organizzative interne della Federazione italiana giuoco calcio (FIGC),...



Atto Senato

Interrogazione a risposta scritta 4-00552 presentata da FRANCESCO BATTISTONI
giovedì 13 settembre 2018, seduta n.036

BATTISTONI, MALLEGNI - Al Presidente del Consiglio dei ministri - Premesso che:

le Noif, ovvero le norme organizzative interne della Federazione italiana giuoco calcio (FIGC), stabiliscono all'art. 49 l'ordinamento dei campionati, prevedendo al comma 1, fra l'altro, la composizione della lega nazionale professionisti di serie B come girone unico di 22 squadre;

all'art. 50, comma 2, stabilisce che "La delibera con la quale viene modificato l'ordinamento dei Campionati entra in vigore a partire dalla seconda stagione successiva a quella della sua adozione e non può subire a sua volta modifiche se non dopo che sia entrata in vigore";

in data 30 maggio 2018, con il comunicato ufficiale n. 54, la FIGC ha definito i criteri e le procedure per l'integrazione degli organici dei campionati di serie A e di serie B per la stagione 2018 del 2019;

in data 18 luglio, a fronte della mancata iscrizione delle squadre Bari, Cesena e Avellino, la FIGC ha stabilito il termine entro cui presentare le domande di ripescaggio, ovvero le ore 13 del 27 luglio;

in data 1° agosto 2018, la corte Federale d'appello ha confermato, in secondo grado, la decisione del tribunale federale che riammetteva il Novara (e di conseguenza il Catania) a concorrere ai ripescaggi;

in data 13 agosto, la FIGC, con comunicato ufficiale n. 47, ritenuta la necessità di modificare l'art. 50 delle Noif, ha inserito il comma 3, al fine di introdurre una norma di chiusura del sistema che garantisca l'interesse pubblico a un regolare e tempestivo avvio dei campionati che recita "Qualora vi siano concreti rischi che non sia garantito il regolare e/o tempestivo avvio del campionato, il Consiglio Federale, con delibera assunta con la maggioranza dei tre quarti dei componenti aventi diritto al voto, sentita la Lega interessata, può modificare il numero di squadre partecipanti ai campionati in corso con effetto immediato, anche prevedendo un numero inferiore o superiore rispetto a quello previsto dall'art. 49 delle N.O.I.F.";

in data 13 agosto, modificando le decisioni precedenti, il commissario straordinario della FIGC, Roberto Fabbricini, ha deliberato il blocco dei ripescaggi e fissato in 19 il numero delle squadre impegnate nel campionato di serie B;

in data 7 settembre, dopo un lungo dibattimento, il collegio di garanzia del Coni rinviava a martedì 10 settembre la decisione sulla composizione della serie B a 22 squadre e sulle questioni relative a blocchi e riammissioni al campionato 2018-2019;

in data 11 settembre, il collegio di garanzia dello sport del Coni ha ritenuto, nonostante la posizione contraria del suo presidente Franco Frattini, inammissibili i ricorsi presentati sulla composizione del torneo,

si chiede di sapere:

se il Presidente de Consiglio dei ministri si a conoscenza di quanto sopra;

se non si ritenga grave la posizione del collegio di garanzia del Coni che ha eccepito il difetto di giurisdizione, senza che lo facesse la FIGC o la lega calcio, peraltro senza essere oggetto di contraddittorio orale nell'udienza, compiendo così una violazione del diritto di difesa sancito nella Costituzione e del giusto processo garantito dal CEDU;

dove si sia ravveduta la questione di urgenza che avrebbe giustificato il cambio di regolamento nelle Noif e se non ritenga opportuno, nell'ambito delle proprie competenze in materia di sport, chiedere dei chiarimenti in merito alla decisione;

se ritenga che siano stati valutati gli effetti economici di questa decisione, considerati anche i diritti televisivi precedentemente acquistati per una competizione a 22 squadre e non a 19;

se non ritenga messa in dubbio la credibilità del mondo del calcio e della giustizia sportiva e se non sia questo il caso tramite cui fare chiarezza sulle regole per prossime eventualità di questo tipo;

con quale azione, nell'ambito delle proprie competenze, ritenga di garantire lo svolgimento del campionato di serie B e di serie C alla luce di eventuali e già preannunciati ricorsi pendenti.

(4-00552)