• Testo ODG - ORDINE DEL GIORNO IN ASSEMBLEA

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Atto a cui si riferisce:
C.9/00924-A/068    premesso che:     il provvedimento in esame contiene disposizioni in materia di semplificazione fiscale, «su redditometro, spesometro e split...



Atto Camera

Ordine del Giorno 9/00924-A/068presentato daGIARRIZZO Andreatesto diGiovedì 2 agosto 2018, seduta n. 37

   La Camera,
   premesso che:
    il provvedimento in esame contiene disposizioni in materia di semplificazione fiscale, «su redditometro, spesometro e split payment»;
    sempre in materia di semplificazione fiscale si rileva che la legge 11 dicembre 2012, n. 224 ha apportato significative modifiche all'attività di autoriparazione, unificando le due sezioni «meccanica motoristica» ed «elettrauto» nella nuova sezione denominata «meccatronica»;
    l'articolo 3 della legge n. 224 del 2012 ha previsto per i due settori – meccanica ed elettrauto – un regime transitorio di salvaguardia di cinque anni, poi prorogato in dieci, per consentire a coloro che fossero già in attività di adeguare il requisito professionale alla nuova normativa;
    in particolare, il titolare dell'impresa o il suo responsabile tecnico potevano regolarizzare la loro posizione frequentando un corso regionale di formazione professionale oppure dimostrando, alle Camere di commercio, di aver maturato la nuova qualifica di meccatronico con l'esperienza professionale documentando alla CCIAA, con un numero congruo di fatture, di aver operato per tre anni negli ultimi cinque, su determinate componenti dei veicoli;
    con l'articolo 1, comma 1132, punto d) della legge 27 dicembre 2017, n. 205 (Legge di Bilancio 2018) è stata prorogata la possibilità, per le imprese attive e abilitate alle attività di meccanica motoristica o elettrauto di proseguire l'attività fino al 4 gennaio 2023;
    tale proroga ha soddisfatto solo parzialmente la richiesta delle imprese, in quanto non ha tenuto conto dell'esperienza professionale, penalizzando un discreto numero di imprese e neo-imprese, bensì solo dei corsi di formazione;
    questa modifica sta comportando diversi problemi alle imprese del settore, sia in termini di costi elevati dei corsi che di risorse lavorative impegnate: nel periodo transitorio, originariamente previsto di 5 anni, le imprese in attività nei settore meccanica motoristica o elettrauto hanno assunto dei dipendenti, che ora non possono più dimostrare l'esperienza professionale maturata, né tantomeno possono aprire un'attività in proprio;
    pertanto, per non penalizzare l'avvio di nuove imprese, è necessario prorogare la disciplina che consente agli operatori di dimostrare la propria professionalità acquisita negli anni fino al 2023,

impegna il Governo

a valutare l'opportunità di adottare una opportuna iniziativa normativa al fine di prorogare le disposizioni in materia requisiti per l'attività di autoriparazione.
9/924-A/68. Giarrizzo.