• Testo INTERROGAZIONE A RISPOSTA ORALE

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Atto a cui si riferisce:
C.3/00126 (3-00126)



Atto Camera

Interrogazione a risposta immediata in Assemblea 3-00126presentato daGASTALDI Flaviotesto diMartedì 31 luglio 2018, seduta n. 35

   GASTALDI, MOLINARI, ANDREUZZA, BADOLE, BASINI, BAZZARO, BELLACHIOMA, BELOTTI, BENVENUTO, BIANCHI, BILLI, BINELLI, BISA, BOLDI, BONIARDI, BORDONALI, CLAUDIO BORGHI, BUBISUTTI, CAFFARATTO, CANTALAMESSA, CAPARVI, CAPITANIO, VANESSA CATTOI, CAVANDOLI, CECCHETTI, CENTEMERO, CESTARI, COIN, COLLA, COLMELLERE, COMAROLI, COMENCINI, COVOLO, ANDREA CRIPPA, DARA, DE ANGELIS, DE MARTINI, D'ERAMO, DI MURO, DI SAN MARTINO LORENZATO DI IVREA, DONINA, FANTUZ, FERRARI, FOGLIANI, FORMENTINI, FOSCOLO, FRASSINI, FURGIUELE, GERARDI, GIACCONE, GIACOMETTI, GIGLIO VIGNA, GOBBATO, GOLINELLI, GRIMOLDI, GUSMEROLI, IEZZI, INVERNIZZI, LATINI, LAZZARINI, LEGNAIOLI, LIUNI, LO MONTE, LOCATELLI, LOLINI, EVA LORENZONI, LUCCHINI, MACCANTI, MAGGIONI, MARCHETTI, MATURI, MORELLI, MOSCHIONI, MURELLI, ALESSANDRO PAGANO, PANIZZUT, PAOLINI, PAROLO, PATASSINI, PATELLI, PATERNOSTER, PETTAZZI, PIASTRA, POTENTI, PRETTO, RACCHELLA, RAFFAELLI, RIBOLLA, SALTAMARTINI, SASSO, SEGNANA, STEFANI, TARANTINO, TATEO, TIRAMANI, TOCCALINI, TOMASI, TOMBOLATO, TONELLI, TURRI, VALBUSA, VALLOTTO, VINCI, VIVIANI, ZANOTELLI, ZICCHIERI, ZIELLO, ZOFFILI e ZORDAN. — Al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti . — Per sapere – premesso che:

   a seguito di gara pubblica del 2005 è stata affidata nel 2007 alla società di progetto Autostrada Asti Cuneo s.p.a. la concessione per la progettazione, realizzazione e gestione del collegamento autostradale da Asti a Cuneo, in parte già realizzato da Anas s.p.a. La concessione aveva durata di 23,5 anni decorrenti dalla fine dei lavori;

   la società Autostrada Asti Cuneo s.p.a. ha ottemperato agli obblighi di conversione realizzando (al 31 dicembre 2016) n. 7 lotti per un importo complessivo di circa 480 milioni di euro, di cui 200 milioni di contributo pubblico previsto in sede di gara e 280 milioni di finanziamento da parte del concessionario, che a tutt'oggi non è stato ammortizzato neppure in minima parte, con conseguente grave pregiudizio per il concessionario stesso;

   il contemporaneo effetto dell'incremento dei costi di investimento (non imputabile al concessionario) e della riduzione dei volumi di traffico (la sopravvenuta crisi economica del 2008, che ha avuto un impatto particolarmente negativo nell'area) ha determinato l'alterazione dell'equilibrio economico-finanziario della concessione che ha impedito al concessionario di completare l'opera almeno nella misura necessaria ad assicurare la funzionalità del collegamento autostradale tra le due città;

   in prima istanza la posizione motivatamente assunta dallo Stato italiano in merito all'operazione è che essa non configurasse alcuna situazione di aiuto di Stato. In seconda istanza e per rendere più celere la valutazione dell'operazione, essa è stata prospettata anche sotto forma di aiuto compatibile ex articolo 106 del Trattato sul funzionamento dell'Unione europea e notificata;

   stanti la peculiarità dell'operazione e le posizioni più volte espresse dalla Commissione europea in materia di concessioni autostradali, il Governo, tramite il Ministro concedente, ha avviato un confronto con gli uffici competenti della Commissione stessa;

   in data 27 aprile 2018 è stato emesso un comunicato con cui veniva formalizzata la decisione della Commissione europea a favore dell'operazione. A questo atto dovranno seguire le approvazioni degli atti aggiuntivi alle due convenzioni a cura degli organi istituzionali italiani preposti –:

   se il Ministro interrogato intenda attivarsi affinché vengano messe in atto tutte le procedure che permettano il completamento di un'opera viaria che risolva il problema del collegamento autostradale Asti-Cuneo in sospeso da troppi anni in attesa del riequilibrio del piano, evitando inoltre il rischio del contenzioso con la società Autostrada Asti Cuneo s.p.a. estremamente delicato e potenzialmente molto oneroso per l'erario.
(3-00126)