• Testo INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA

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Atto a cui si riferisce:
S.4/00438 IANNONE - Ai Ministri dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare, della salute e dell'interno - Premesso che: nella notte tra il 24 e il 25 giugno 2018, nel comune di...



Atto Senato

Interrogazione a risposta scritta 4-00438 presentata da ANTONIO IANNONE
lunedì 30 luglio 2018, seduta n.028

IANNONE - Ai Ministri dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare, della salute e dell'interno - Premesso che:

nella notte tra il 24 e il 25 giugno 2018, nel comune di Battipaglia (Salerno), lo stabilimento dell'azienda Nappi Sud, impegnata nel trattamento di rifiuti, per cause ancora da chiarire, è stato avvolto da fiamme altissime, lo scenario è stato infernale: l'azienda che opera nel settore della raccolta e trattamento dei rifiuti ha iniziato a bruciare poco dopo la mezzanotte in un rogo che ha interessato i cieli di Eboli e Battipaglia;

le lingue di fuoco alte fino a 50 metri hanno determinato anche esplosioni avvertite in tutta la zona; si sono immediatamente diffusi la paura e il panico tra i residenti che hanno repentinamente serrato le finestre per evitare che la dispersione di fumi tossici nell'aria invadesse le abitazioni;

a distanza di pochi giorni, il 10 luglio 2018, un nuovo incendio si è generato presso lo Stir, sito sempre nel comune di Battipaglia, che è rimasto chiuso per diversi giorni. Tale situazione, unita al fermo di una delle linee del termovalorizzatore di Acerra (Napoli), ha comportato un forte rallentamento nella raccolta dei rifiuti in Campania;

gli episodi ripetuti, in presenza di un'emergenza rifiuti che attanaglia il territorio, e il malfunzionamento degli impianti destano preoccupazione negli amministratori locali e nella popolazione;

sul territorio di Battipaglia operano almeno 24 impianti di trattamento, stoccaggio e smaltimento dei rifiuti, a quanto risulta dalle risposte che la Regione Campania e il Comune di Battipaglia hanno fornito ai comitati di protesta; all'elenco del Comune, poi, si aggiunge quello della direzione generale ciclo integrato delle acque e dei rifiuti della Regione; nell'elenco, sono riportate le autorizzazioni ambientali rilasciate dalla Regione Campania a 7 aziende dislocate nella zona;

in aggiunta, gli uffici regionali elencano anche le 5 autorizzazioni vigenti, inclusa quella del Comune, per il territorio di Eboli;

in pratica, sui circa 200 chilometri quadrati di territorio suddiviso fra i comuni di Battipaglia ed Eboli, insistono oltre 30 impianti di trattamento rifiuti, oltre a quelli privati; infatti, occorre tener presente anche lo Stir e i siti di stoccaggio provvisori, all'incirca, un impianto di rifiuti ogni 6 chilometri e mezzo;

il primo passo da compiere è, naturalmente, che le autorità locali sanitarie monitorino attentamente la situazione con rilievi e campionamenti per la salvaguardia della salute della popolazione;

si attendono, inoltre, i risultati dei rilievi Arpac e l'esito delle indagini delle forze dell'ordine e della magistratura per capire le cause dell'incendio: non si esclude infatti la sua natura dolosa;

desta, infatti, preoccupazione il ripetersi di roghi in aziende di tale tipologia;

questi ultimi incendi alla Nappi Sud e allo Stir a Battipaglia impongono improcrastinabilmente una riflessione sulle responsabilità e sui ritardi accumulati dalla Regione Campania in merito all'applicazione del piano regionale dei rifiuti e sulle discutibili scelte di far governare il sistema dei rifiuti ai privati, considerando le comunità locali solo come luoghi dove far sversare rifiuti, facendone sopportare ai cittadini l'enorme carico ambientale,

si chiede di sapere:

se, nell'ambito delle proprie competenze, i Ministri in indirizzo, non intendano assumere iniziative per la verifica dei danni causati all'ambiente e alla salute e per l'attuazione di tutti gli interventi di messa in sicurezza dei siti e di sanificazione igienico-sanitaria del territorio;

se non intendano provvedere all'istituzione di un tavolo permanente fra Comuni, Assessorato regionale e Ministeri competenti, al fine di individuare le opportune iniziative volte a dare soluzione alle criticità sanitarie e ambientali legate alla gestione dei rifiuti, e garantire la salute pubblica dei cittadini.

(4-00438)