• Testo INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA

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Atto a cui si riferisce:
C.4/00841 (4-00841)



Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-00841presentato daBIGNAMI Galeazzotesto diLunedì 30 luglio 2018, seduta n. 34

   BIGNAMI. — Al Ministro delle politiche agricole alimentari, forestali e del turismo, al Ministro dello sviluppo economico. — Per sapere – premesso che:

   la Co.Pro.B. di Minerbio (Bologna) è, di fatto, l'ultimo produttore di zucchero interamente italiano. Di recente l'azienda ha lanciato l'allarme in relazione alla caduta delle quote di produzione e al crollo dei prezzi che ha aperto il mercato italiano allo zucchero francese e tedesco;

   la cooperativa impiega, oggi, oltre 500 dipendenti, suddivisi in egual misura tra lo stabilimento di Minerbio e quello di Pontelongo in provincia di Padova. Sono gli ultimi due zuccherifici che producono zucchero al 100 per cento Made in Italy;

   la cooperativa dispone, inoltre, sul territorio nazionale, di cinque piattaforme logistiche per lo zucchero: a Ferrara, Alessandria, Finale Emilia (Modena), Porto Viro (Rovigo), Ostellato;

   l'azienda opera prevalentemente su due regioni e su sette province per un totale di oltre 800 clienti tra industrie e grande distribuzione organizzata rappresentando, con i suoi 280 milioni di euro di fatturato, il 23 per cento di quota del mercato nazionale;

   il futuro della Coprob riguarda direttamente 7.000 produttori di barbabietola, di cui 5.500 soci per un totale di oltre 30 mila ettari seminati. Solo in Emilia-Romagna i produttori sono 4.000, di cui quasi un terzo nella città metropolitana di Bologna. Il trend negativo è visibile, del resto, nei livelli di produzione lorda vendibile di barbabietola che, solo nella regione Emilia-Romagna, è scesa sotto i 50 milioni di euro, uno dei valori più bassi dell'ultimo decennio;

   la Co.Pro.B. ha chiesto di recente, lo stato di crisi del settore al fine di sottoscrivere un «Patto per lo Zucchero Italiano», tra l'altro già sottoscritto nell'aprile 2018 dalla regione Emilia-Romagna: un manifesto-appello volto a coinvolgere le istituzioni a qualunque livello, l'industria agroalimentare, la grande distribuzione organizzata e ogni altro soggetto interessato, al fine di tutelare e salvaguardia l'unica filiera al 100 per cento Made in Italy –:

   Se il Governo sia a conoscenza della situazione;

   in che modo e con quali tempistiche il Governo intenda attivarsi, presso gli organismi europei, al fine di tutelare il settore di cui in premessa, aiutandolo a fronteggiare le distorsioni inevitabilmente createsi a seguito della fine del regime delle quote zucchero;

   se si intenda dare vita a un tavolo tecnico che coinvolga tutti gli attori della filiera, al fine di mettere in capo misure e azioni concrete per il rilancio dello zucchero Made in Italy;

   se si intenda dare vita a campagne informative e di promozione mirate alla valorizzazione dello zucchero da barbabietola Made in Italy, e in caso affermativo, con quali modalità e tempistiche.
(4-00841)