• Testo INTERROGAZIONE A RISPOSTA ORALE

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Atto a cui si riferisce:
S.3/00128 PARENTE, MARGIOTTA, GIACOBBE, ALFIERI, CUCCA, GARAVINI, ASTORRE - Ai Ministri dello sviluppo economico, del lavoro e delle politiche sociali e dell'interno - Premesso che: il 29 maggio...



Atto Senato

Interrogazione a risposta orale 3-00128 presentata da ANNAMARIA PARENTE
mercoledì 25 luglio 2018, seduta n.026

PARENTE, MARGIOTTA, GIACOBBE, ALFIERI, CUCCA, GARAVINI, ASTORRE - Ai Ministri dello sviluppo economico, del lavoro e delle politiche sociali e dell'interno - Premesso che:

il 29 maggio 2018 è entrato nel mercato italiano il quarto gestore di telefonia mobile, "Iliad", società francese proprietaria dell'operatore Free Mobile, con sede a Parigi, che fornisce servizi di telefonia fissa e mobile, accesso a internet e servizi di hosting;

Iliad è presente in Italia con due sedi principali a Roma e Milano, con solo 200 dipendenti in 12 regioni italiane, come comunicato dall'azienda stessa;

la società francese offre i propri prodotti attraverso appositi distributori automatici (cosiddetto Simbox), presenti principalmente nei centri commerciali, oppure on line;

tenuto conto che le disposizioni per il contrasto del terrorismo internazionale contenute nel decreto-legge 27 luglio 2005, n. 144, convertito, con modificazioni, dalla legge 31 luglio 2005, n. 155, prevedono che i gestori che operano nel territorio italiano, prima dell'attivazione del servizio, al momento della consegna o messa a disposizione della occorrente scheda elettronica (SIM) devono adottare tutte le necessarie misure affinché venga garantita l'acquisizione dei dati anagrafici riportati su un documento di identità, nonché del tipo, del numero e della riproduzione del documento presentato dall'acquirente ed assicurano il corretto trattamento dei dati acquisiti;

rilevato che:

secondo il rapporto Asstel 2018 il settore delle telecomunicazioni si è confermato motore della trasformazione digitale dell'economia e della società italiana, registrando una forte accelerazione degli investimenti degli operatori: nel 2017 gli investimenti sono cresciuti del 10 per cento, per un ammontare di 7,2 miliardi di euro, con un incremento del 35 per cento rispetto all'anno precedente;

tali investimenti hanno avuto impatti notevoli anche sulla filiera. I ricavi lordi da rete fissa sono cresciuti del 3 per cento mentre i ricavi da rete mobile continuano a diminuire con un decremento complessivo negli ultimi 10 anni di circa 5 miliardi di euro;

sempre secondo il rapporto Asstel 2018 sul fronte della rete mobile, la copertura con tecnologia LTE (4G) ha raggiunto nel primo trimestre 2018 il 98 per cento della popolazione, traguardo che colloca l'Italia tra i primi Paesi nella UE, davanti a Francia (97 per cento) e Germania (95 per cento) e subito dopo Inghilterra (99 per cento) e Spagna (100 per cento);

infine, il rapporto evidenzia come il mercato del lavoro della filiera delle telecomunicazioni nel 2017 ha registrato una flessione del 5 per cento, su base annua, per quanto riguarda gli operatori, ma ha visto crescere, grazie agli investimenti degli operatori, del 4 per cento i lavoratori e le lavoratrici dei contact center e del 10 per cento i fornitori;

considerato che:

il sistema di vendita del gestore telefonico Iliad ha sollevato molti dubbi circa la conformità di tale modello rispetto all'attuale normativa che impone specifiche misure per l'attivazione delle SIM al fine di contrastare il terrorismo internazionale;

il settore delle telecomunicazioni è al centro di una profonda trasformazione che richiederà lo sviluppo e la cura di nuove competenze professionali e la diffusione di una cultura digitale. Questo processo dovrà essere accompagnato da investimenti rilevanti nella formazione delle lavoratrici e dei lavoratori da parte delle imprese per la salvaguardia del tessuto occupazionale,

si chiede di sapere:

se i Ministri in indirizzo siano a conoscenza del piano di investimenti che l'azienda Iliad Italia SpA intenda mettere in campo per assicurare sia un proficuo sviluppo occupazionale sia un sistema formativo che accompagni le lavoratrici e i lavoratori in questa fase di profondi cambiamenti che stanno interessando il settore delle telecomunicazioni;

quali iniziative, per quanto di competenza, intendano intraprendere per garantire il rispetto della legge italiana nei propri processi di identificazione e acquisizione del cliente, anche al fine di assicurare regole certe e uniformi per tutti gli operatori delle telecomunicazioni, in un ambito concorrenziale corretto e leale.

(3-00128)