• Testo INTERROGAZIONE A RISPOSTA ORALE

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Atto a cui si riferisce:
C.3/00091    nel cosiddetto «contratto di governo» è chiaramente indicata, come punto «riformatore» cardine fondamentale per il sistema giustizia, la modifica della legittima difesa di cui...



Atto Camera

Interrogazione a risposta immediata in Assemblea 3-00091presentato daERMINI Davidtesto presentato Martedì 17 luglio 2018 modificato Mercoledì 18 luglio 2018, seduta n. 29

   ERMINI, ANNIBALI, BAZOLI, FERRI, MICELI, MORANI, VAZIO, VERINI, GRIBAUDO, FIANO e ENRICO BORGHI. — Al Ministro della giustizia . — Per sapere – premesso che:
   nel cosiddetto «contratto di governo» è chiaramente indicata, come punto «riformatore» cardine fondamentale per il sistema giustizia, la modifica della legittima difesa di cui all'articolo 52 del codice penale;
   la legittima difesa, intesa ad avviso degli interroganti più come «giustizia fai da te», come licenza di sparare, che come scriminante che esclude il reato, è stata brandita, in particolare dalla Lega, come una vera e propria arma contundente, a fini evidentemente ed esclusivamente elettoralistici;
   cancellare ogni proporzione tra difesa e offesa, tra pericolo reale e reazione e rispondere alle paure, reali o percepite, di fatto incentivando l'uso indiscriminato delle armi, rischia di condurci velocemente al modello americano, dove la criminalità, gli omicidi e le stragi, in famiglia o nelle scuole, aumentano esponenzialmente;
   il Ministro interrogato, durante l'audizione di mercoledì 11 luglio 2018 sulle linee programmatiche del suo dicastero, ha tenuto comunque a chiarire che «il tema della legittima difesa è un tema che riguarda la giustizia e che non riguarda la sicurezza»;
   la Repubblica del 16 luglio 2018 ha rivelato che l'11 febbraio 2018, in piena campagna elettorale, il Segretario della Lega – attuale Vice Presidente del Consiglio dei ministri e Ministro dell'interno – Matteo Salvini avrebbe firmato un documento, articolato in otto punti, col quale si è impegnato pubblicamente a «coinvolgere e consultare il comitato direttiva 477 e le altre associazioni di comparto ogni qual volta siano in discussione provvedimenti che possano influire sul diritto di praticare l'attività sportiva con armi e/o venatoria o su quello più generale a detenere e utilizzare legittimamente a qualsiasi titolo armi, richiedendone la convocazione presso gli organi legislativi o amministrativi in ogni caso si renda opportuno udirne direttamente il parere»;
   al punto 8 il Segretario della Lega Matteo Salvini si è vincolato «a tutelare prioritariamente il diritto dei cittadini vittime di reati a non essere perseguiti e danneggiati (anche economicamente) dallo Stato e dai loro stessi aggressori» –:
   quali iniziative di competenza intenda adottare al fine di evitare il concreto rischio che tale iniziativa possa tradursi in un via libera al diffondersi indiscriminato delle armi nel nostro Paese. (3-00091)