• Testo ODG - ORDINE DEL GIORNO IN ASSEMBLEA

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Atto a cui si riferisce:
C.9/00804/026    premesso che:     è al nostro esame la conversione del decreto-legge 29 maggio 2018, n. 55, recante ulteriori misure urgenti a favore delle popolazioni dei territori delle...



Atto Camera

Ordine del Giorno 9/00804/026presentato daPLANGGER Albrechttesto diGiovedì 19 luglio 2018, seduta n. 30

   La Camera,
   premesso che:
    è al nostro esame la conversione del decreto-legge 29 maggio 2018, n. 55, recante ulteriori misure urgenti a favore delle popolazioni dei territori delle Regioni Abruzzo, Lazio, Marche ed Umbria, interessati dagli eventi sismici verificatisi a far data dal 24 agosto 2016;
    l'articolo 1, comma 5, del decreto-legge 17 ottobre 2016, n. 189 convertito, con modificazioni, dalla legge 15 dicembre 2016, n. 229, come modificato dall'articolo 18, comma 5-quater del DL 9 febbraio 2017, n. 8, convertito, con modificazioni dalla legge 7 aprile 2017, n. 45, ha disposto la costituzione di una «cabina di coordinamento della ricostruzione» presieduta dal Commissario straordinario, con il compito di concordare i contenuti dei provvedimenti da adottare e di assicurare l'applicazione uniforme e unitaria in ciascuna Regione delle ordinanze e direttive commissariali, nonché di verificare periodicamente l'avanzamento del processo di ricostruzione;
    alla cabina di coordinamento partecipano, oltre al Commissario straordinario, i Presidenti delle Regioni, in qualità di vice commissari, ovvero, in casi del tutto eccezionali, uno dei componenti della Giunta regionale munito di apposita delega motivata;
    ciò al fine di istituire una forma stabile di raccordo con le Amministrazioni locali colpite, stante la complessità delle questioni ancora da affrontare e la gravità e l'estensione degli eventi calamitosi in parola;
    fermo restando che gli enti locali sono presenti negli Uffici speciali per la ricostruzione post sisma 2016, come previsto dall'articolo 3 del decreto-legge 17 ottobre 2016, n. 189, si ritiene che la presenza fissa di un rappresentante dei Comuni, per ciascuna delle regioni interessate, all'interno della «cabina di coordinamento», sia una integrazione estremamente utile vista l'imponente mole di lavoro amministrativo connesso alle attività di ricostruzione che consentirebbe di coordinare in modo efficace l'attività di predisposizione degli atti da parte delle strutture commissariali con il territorio in maniera ordinata e permanente,

impegna il Governo

a valutare l'opportunità di prevedere, in uno dei prossimi provvedimenti normativi, l'inserimento di rappresentanti dei Comuni nella «cabina di coordinamento della ricostruzione, per ciascuna delle regioni interessate, designati dall'ANCI Regionale di riferimento del territorio interessato dagli eventi sismici.
9/804/26. Plangger.