• Testo INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA

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Atto a cui si riferisce:
C.4/00569 (4-00569)



Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-00569presentato daTOCCAFONDI Gabrieletesto diMercoledì 27 giugno 2018, seduta n. 20

   TOCCAFONDI. — Al Ministro del lavoro e delle politiche sociali, al Ministro dello sviluppo economico. — Per sapere – premesso che:

   il 22 giugno 2018, senza alcun preavviso e motivazione, la multinazionale belga Bekaert Group che ha rilevato da Pirelli il gruppo di cui fa parte lo stabilimento di Figline Valdarno (Firenze), dove lavorano 318 dipendenti a cui si sommano più di 150 lavoratori dell'indotto, ha comunicato la chiusura immediata dello stabilimento fiorentino per cessazione attività;

   adesso lo stabilimento di Figline Valdarno è stato occupato dai lavoratori, dopo che la dirigenza ha comunicato la chiusura della fabbrica entro 75 giorni, facendo partire le lettere di licenziamento per tutti i 318 dipendenti;

   quando fu ceduto nel 2014 il sito produttivo, la società belga Bekaert Group che rilevò da Pirelli il gruppo steel cord dedicato alla produzione di rinforzi in acciaio per pneumatici di cui fa parte lo stabilimento di Figline Valdarno, furono date garanzie in merito alla produzione ed in merito ai livelli occupazionali;

   l'annuncio della chiusura arriva dopo che alcuni giorni prima era stato raggiunto e firmato l'accordo sul premio di risultato per i lavoratori del sito e senza che mai ci fosse stato un avviso di crisi da parte della direzione aziendale;

   una decisione la cui motivazione è tutta da verificare se confermato quanto sta emergendo, ovvero che la chiusura sarebbe da addebitare ai costi strutturali notevolmente superiori rispetto a quelli degli altri stabilimenti di rinforzi in acciaio per pneumatici;

   l'età media dei lavoratori risulta essere di 50 anni: troppo giovani per andare in pensione e troppo anziani per trovare nuove occupazioni e acquisire nuove competenze;

   il Vicepresidente del Consiglio dei ministri, nonché Ministro dello sviluppo economico e del lavoro e delle politiche sociali, Luigi Di Maio sabato 23 giugno 2018, trovandosi a pochi chilometri dallo stabilimento occupato, a quanto consta all'interrogante non ha avuto modo di fermarsi ed informarsi direttamente dai lavoratori sulle reali problematiche dello stabilimento fiorentino –:

   se il Governo sia a conoscenza dei fatti di cui in premessa e quali iniziative urgenti intenda prendere per affrontare la vicenda in questione e per chiarire gli esiti delle interlocuzioni con la proprietà della società Bekaert Group.
(4-00569)