• Testo INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA

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Atto a cui si riferisce:
C.4/00075    1-bis. A decorrere dall'anno 2016, il contributo straordinario a favore degli enti di cui al comma 1 è commisurato al 40 per cento dei trasferimenti erariali attribuiti per l'anno 2010,...



Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-00075presentato daBIGNAMI Galeazzotesto diMercoledì 18 aprile 2018, seduta n. 7

   BIGNAMI. — Al Presidente del Consiglio dei ministri, al Ministro dell'interno, al Ministro dell'economia e delle finanze. — Per sapere – premesso che:

   il comune di Alto Reno Terme (Bologna) è nato dalla fusione dei comuni di Porretta Terme e Granaglione a seguito della vittoria del «sì» al referendum svoltosi l'11 ottobre 2015; il comune di Alto Reno Terme è stato formalmente istituito il 1° gennaio 2016;

   nella relazione di assestamento al bilancio del comune di Alto Reno Terme datata 18 luglio 2017, il responsabile del servizio finanziario, nella parte relativa all'equilibro della gestione di competenza evidenziava quanto segue: «Il sottoscritto segnala che a fronte di una previsione inserita in bilancio di 900 mila euro quale contributo da parte del Ministero dell'interno per la fusione, la somma attribuita ammonta a 851.621 euro; al mancato introito di 48.379 euro si può fare fronte con maggiori entrate derivanti dal recupero elusione/evasione tributaria»;

   tale circostanza farebbe dunque evincere che non vi è certezza assoluta rispetto all'entità dei finanziamenti erogati per sostenere il processo di fusione dei comuni, ma che tali finanziamenti sono vincolati alle effettive disponibilità statali;

   vale la pena evidenziare, in questa sede, che i trasferimenti complessivi statali a favore del comune di Alto Reno Terme sono passati da 1.584.064 euro del 2016 a 1.513.064 del 2017, con una differenza di 71 mila euro in meno tra un anno e l'altro come si può rilevare dal sito www.finanzalocale.interno.it;

   all'articolo 20 del decreto-legge n. 95 del 2012 convertito con la legge n. 135 del 7 agosto 2012 «Disposizioni per favorire la fusione di comuni e razionalizzazione dell'esercizio delle funzioni comunali» si legge: «1. A decorrere dall'anno 2013, il contributo straordinario ai comuni che danno luogo alla fusione, di cui all'articolo 15, comma 3, del testo unico di cui al decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267, e successive modificazioni, o alla fusione per incorporazione di cui all'articolo 1, comma 130, della legge 7 aprile 2014, n. 56, è commisurato al 20 per cento dei trasferimenti erariali attribuiti per l'anno 2010, nel limite degli stanziamenti finanziari previsti in misura comunque non superiore a 1,5 milioni di euro.
   1-bis. A decorrere dall'anno 2016, il contributo straordinario a favore degli enti di cui al comma 1 è commisurato al 40 per cento dei trasferimenti erariali attribuiti per l'anno 2010, nel limite degli stanziamenti finanziari previsti e comunque in misura non superiore a 2 milioni di euro per ciascun beneficiario. Con decreto di natura non regolamentare del Ministro dell'interno, sentita la Conferenza Stato-Città ed autonomie locali, sono disciplinate le modalità di riparto del contributo, prevedendo che in caso di fabbisogno eccedente le disponibilità sia data priorità alle fusioni o incorporazioni aventi maggiori anzianità è che le eventuali disponibilità eccedenti rispetto al fabbisogno determinato ai sensi del primo periodo siano ripartite a favore dei medesimi enti in base alla popolazione e al numero dei comuni originari» –:

   quali siano le motivazioni alla base della riduzione del contributo a favore del comune di Alto Reno Terme;

   quali iniziative siano state eventualmente intraprese per riequilibrare il contributo a favore del comune di Alto Reno Terme.
(4-00075)