Testo INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA
Atto a cui si riferisce:
C.4/00081 (4-00081)
Atto Camera
Interrogazione a risposta scritta 4-00081presentato daBITONCI Massimotesto diMercoledì 18 aprile 2018, seduta n. 7
BITONCI. — Al Ministro della difesa. — Per sapere – premesso che:
a Padova ha sede il 2° reparto manutenzione missili dell'Aeronautica militare italiana, presidio militare storico, al quale sono addetti centinaia di civili e militari;
grazie alla sua centralità territoriale, il reparto ha da sempre ricoperto un ruolo di particolare rilievo nell'attività dell'aeronautica militare in Veneto;
con la legge 31 dicembre 2012, n. 244, recante la «Delega al Governo per la revisione dello strumento militare nazionale e norme sulla medesima materia», è stata avviata una contrazione del 30 per cento delle attuali strutture operative, logistiche, formative, territoriali e periferiche del Ministero della difesa, di cui sono stati strumento i due decreti legislativi n. 7 è n. 8 del 28 gennaio 2014, riguardanti, rispettivamente, la revisione dell'assetto strutturale e organizzativo delle Forza armate e quella del personale militare e civile;
con successivi atti è stata disposta la soppressione del 2° reparto manutenzione missili di Padova entro il 2018, con rilocazione «sull'aeroporto di Treviso per razionalizzazione degli assetti di supporto»;
era dal 2013 che si susseguivano voci circa la chiusura di questo presidio militare, intervallate da accelerazioni e smentite che hanno in più fasi intimorito e rassicurato il personale dipendente della base;
recentemente, tuttavia, i dipendenti militari e civili del 2° reparto manutenzione missili di Padova sono stati avvisati dell'intenzione del Ministero della difesa e dello Stato Maggiore dell'Aeronautica di voler dar corso alle previsioni delle soppressioni, possibilmente entro l'anno 2018;
il territorio della provincia di Padova ha già perso, negli ultimi decenni, importanti presidi dell'aeronautica militare (quelli di Monte Venda, Vigodarzere e Bagnoli di Sopra), alcuni dei quali sono divenuti in seguito strutture per l'accoglienza dei profughi;
alla soppressione del 2° reparto manutenzione missili conseguirebbero l'abbandono di un quantitativo rilevante di strutture destinate nel breve termine al degrado e all'incuria, nonché un disimpegno sul ruolo dell'aeroporto civile di Padova, con importanti effetti diretti sull'indotto e nell'occupazione nei settori legati alla presenza militare in città;
la rilocazione su altre sedi del personale e la chiusura della base causerebbero grave disagio a tanti dipendenti, molti dei quali padovani di adozione, con effetti negativi per il tessuto commerciale cittadino, in particolare nel quartiere San Giuseppe e nelle aree limitrofe;
l'attuazione di questa misura di razionalizzazione rischia inoltre di creare, nel giro di pochi mesi, una nuova sacca di degrado a pochi passi dal centro storico, oltre che una serie di disagi per il personale dipendente e ripercussioni negative sull'economia reale cittadina –:
alla luce delle circostanze generalizzate in premessa, se il Governo non ritenga possibile rivedere, revocandola, la decisione concernente la soppressione del 2° reparto manutenzione missili dell'Aeronautica militare italiana basato a Padova.
(4-00081)