• Testo INTERROGAZIONE A RISPOSTA ORALE

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Atto a cui si riferisce:
S.3/00032 ERRANI - Al Ministro dello sviluppo economico e del lavoro e delle politiche sociali - Premesso che: la Demm SpA di Alto Reno Terme (Bologna) è uno stabilimento industriale operante nel...



Atto Senato

Interrogazione a risposta orale 3-00032 presentata da VASCO ERRANI
giovedì 21 giugno 2018, seduta n.013

ERRANI - Al Ministro dello sviluppo economico e del lavoro e delle politiche sociali - Premesso che:

la Demm SpA di Alto Reno Terme (Bologna) è uno stabilimento industriale operante nel settore della manifattura metalmeccanica in cui sono attualmente occupati 191 lavoratori;

faceva parte del gruppo Paritel a seguito del fallimento del quale, ai sensi della "legge Marzano" (decreto-legge n. 347 del 2003, convertito, con modificazioni, dalla legge n. 39 del 2014) per i grandi gruppi industriali e strategici in situazione di dissesto finanziario, dall'ottobre 2015 è in amministrazione straordinaria;

il Consiglio regionale dell'Emilia-Romagna si è già occupato delle difficoltà della Demm SpA, ed è stato chiesto alla Giunta regionale di intervenire per tutelare il reddito e la professionalità di tutti i lavoratori di una delle realtà produttive più importanti dell'Appennino bolognese;

considerato che:

con decreto del Tribunale di Bologna in data 20 novembre 2015, la società è stata ammessa alla procedura di amministrazione straordinaria di cui al decreto legislativo n. 270 del 1999;

in tale contesto, il commissario straordinario ha avviato una procedura volta alla cessione a terzi dei complessi aziendali facenti capo a Demm, coerentemente con quanto previsto nel programma di amministrazione straordinaria della società ed in conformità con le applicabili disposizioni del decreto legislativo, invitando chiunque fosse interessato all'acquisto dei complessi aziendali a presentare manifestazioni d'interesse;

nel mese di marzo 2018 la multinazionale tedesca Certina holding, attraverso la propria controllata Svc Srl, ha formalmente presentato una manifestazione d'interesse vincolante per l'acquisto della Demm SpA, a seguito della quale si è avviata la fase di trattativa per raggiungere l'accordo sindacale indispensabile per il mantenimento dei diritti dei lavoratori in caso di trasferimento d'azienda come prevede l'art. 2112 del codice civile e l'art. 47 della legge n. 428 del 1990;

nel corso delle trattative Certina holding ha manifestato alle rappresentanze sindacali la disponibilità della presa in carico di tutti e 191 i lavoratori a condizioni quali: azzeramento del premio preferiale di 1.400 euro all'anno; azzeramento del superminimo di 200 euro al mese; tagli a ferie e permessi e la cancellazione della mutua interna in essere dal 1948;

la distanza di merito tra le posizioni di Certina holding e quella delle rappresentanze sindacali ha determinato uno stallo che è proseguito anche nell'ultimo incontro tenutosi presso il Ministero dello sviluppo economico lo scorso 15 giugno;

i lavoratori e le lavoratrici che in questi anni, in termini di salario e retribuzioni, hanno già pagato e stanno pagando caramente le vicissitudini dell'azienda, in particolare a partire dalla gestione del gruppo Paritel, ora sarebbero chiamati a dover accettare di cancellare oltre 40 anni di accordi e conquiste frutto della contrattazione aziendale;

a fine luglio 2017 il Ministero ha prorogato la procedura di amministrazione straordinaria fino al 28 luglio 2018, data entro la quale si dovranno chiudere le trattative di vendita della Demm SpA;

la riduzione dei costi che Certina holding ha dichiarato di voler realizzare ricade interamente sulle spalle di lavoratrici e lavoratori;

l'intervento pubblico potrebbe risultare decisivo per il buon esito della trattativa e la delicatezza della situazione rende necessario un intervento straordinario del Ministero, che preveda incentivi straordinari;

la Regione Emilia-Romagna durante l'ultimo incontro tra le parti tenuto al Ministero il 15 giugno ha proposto un accordo per l'innovazione mettendo quindi a disposizione risorse per far sì che la vertenza possa concludersi positivamente per tutte le lavoratrici e i lavoratori coinvolti e chiesto la cassa integrazione per i lavoratori, qualora ve ne fosse necessità;

il 28 giugno presso il Ministero si terrà un incontro forse decisivo per le sorti dell'azienda,

si chiede di sapere:

se il Ministro in indirizzo intenda farsi parte attiva, all'incontro del 28 giugno 2018, per l'individuazione di una soluzione alla crisi;

quali iniziative urgenti e incisive intenda mettere in campo per favorire la continuità produttiva dello stabilimento e tutelare i 191 lavoratori attualmente occupati dalla Demm SpA.

(3-00032)