link alla fonte scarica il documento in PDF

Atto Senato

Ordine del Giorno 0/435/12/CS presentato da MAURIZIO GASPARRI
lunedì 18 giugno 2018, seduta n. 022

Gallone, Modena, Rizzotti, Fazzone
La Commissione speciale su atti urgenti del Governo,
in sede di esame dell'AS 435 di conversione del decreto-legge 29
maggio 2018, n. 55, recante ulteriori misure urgenti a favore delle popolazioni
dei territori delle Regioni Abruzzo, Lazio, Marche ed Umbria, interessati
dagli eventi sismici verificatisi a far data dal 24 agosto 2016;
impegna il Governo:
a compiere ogni iniziativa utile affinche', al fine di sostenere lo sviluppo
economico e sociale delle zone colpite dal sisma, di mantenere la
stabilita` occupazionale e di scongiurare l'eventuale spopolamento, in
caso di affidamento di contratti di concessione e di appalto dei lavori e
servizi diversi da quelli aventi natura intellettuale, per quanto riguarda i
soli contratti ad alta intensita` di manodopera, come definiti dall'articolo
50 del decreto legislativo n. 50 del 2016, che facciano ricorso a procedure
di affidamento di cui all'articolo 95, comma 3, lettera a), del decreto legislativo
n. 50 del 2016, l'ente appaltante introduca negli avvisi o bandi,
nei criteri di aggiudicazione dell'offerta, tra le caratteristiche sociali di cui
all'articolo 95 comma 6 del decreto legislativo n. 50 del 2016, l'apertura
e/o il mantenimento, per l'intera durata dell'appalto, di sedi operative occupanti
almeno il 10 per cento del personale complessivo utilizzato per i
lavori/servizi appaltati, in una delle zone di cui agli allegati 1 e 2 del decreto-
legge n. 189 del 2016 e s.m.i., di cui all'allegato 1 del decreto-legge
n. 74 del 2012 e nei Comuni individuati ai sensi dell'articolo 1 del decreto-
legge n. 39 del 2009, convertito con modificazioni dalla legge 24
giugno 2009, n. 77;
ad attivarsi affinche', fatte salve le provvidenze eventualmente previste
da altre disposizioni di legge, agli eredi delle vittime decedute a seguito
degli eventi sismici di cui al decreto-legge n. 189 del 2016 e s.m.i.,
di cui al decreto-legge n. 74 del 2012 e s.m.i., e di cui al decreto-legge n.
39 del 2009, convertito con modificazioni dalla legge 24 giugno 2009, n.
77, sia riconosciuto il diritto ad un indennizzo a carico dello Stato nella
misura di euro 5.000,00 (cinquemila/00) e, in caso di eredi figli aventi minore
eta` all'atto del decesso della vittima, sia riconosciuto il diritto a un
indennizzo pari ad euro 40.000,00.
(0/435/12/CS)
Gasparri, Pagano, Mallegni, Pichetto Fratin, Malan, De Siano,