• Testo INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA

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Atto a cui si riferisce:
C.4/00506 (4-00506)



Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-00506presentato daDEIDDA Salvatoretesto diMercoledì 20 giugno 2018, seduta n. 18

   DEIDDA. — Al Ministro dell'interno, al Ministro della salute. — Per sapere – premesso che:

   il reclutamento, il favoreggiamento, la prostituzione minorile, l'induzione e la tratta di persone, nonché l'esercizio degli stessi in luoghi privati, costituiscono specifiche fattispecie di reato, previste, rispettivamente, dall'articolo 3 della legge 20 febbraio 1958, n. 75, e dagli articoli 537 e 540 del codice penale;

   la Caritas diocesana di Cagliari, tramite lo sportello antiracket, ha denunciato che il 90 per cento delle ragazze nigeriane sbarcate in Italia finisce nelle mani del racket della prostituzione;

   in passato, è stato più volte denunciato il diretto collegamento tra l'aumento dei flussi migratori di clandestini e l'incremento della prostituzione, e ciò, in particolare, nelle strade dei comuni nei quali hanno sede i centri d'accoglienza per i migranti richiedenti asilo e protezione internazionale;

   non è tollerabile il mancato intervento degli organi istituzionali al fine di eliminare tale fenomeno criminale, che, invece, si sta rapidamente diffondendo nelle città, determinando un accrescimento considerevole del degrado sociale e un calo della qualità della vita per i residenti dei quartieri e dei centri interessati;

   il fenomeno della prostituzione è spesso accompagnato da altri crimini, quali lo spaccio della droga, furti, rapine e altri episodi di violenza a danno di terzi;

   da più parti è stato anche segnalato, con riferimento alle donne straniere costrette alla prostituzione, il molteplice ricorso alle pratiche interruttive della gravidanza presso le strutture delle aziende locali sanitarie;

   all'interrogante non risulta che i citati episodi delittuosi, nonché il ricorso alle pratiche richiamate, siano stati fatti oggetto di apposite segnalazioni alle autorità competenti ad opera degli operatori dei centri di accoglienza –:

   se i Ministri interrogati siano a conoscenza dei fatti denunciati dallo sportello antiracket della Caritas della diocesi di Cagliari, anche con riferimento all'aumento del ricorso alle pratiche interruttive della gravidanza, e, se del caso, quali urgenti iniziative, per quanto di competenza, intendano intraprendere per porre fine a questo ennesimo fenomeno criminale e di degrado sociale, frutto di una gestione fallimentare dei flussi migratori.
(4-00506)