• Testo INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA

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Atto a cui si riferisce:
S.4/00248 RAMPI, MALPEZZI - Al Ministro dei beni e delle attività culturali e del turismo - Premesso che: al fine di promuovere lo sviluppo della cultura e la conoscenza del patrimonio culturale,...



Atto Senato

Interrogazione a risposta scritta 4-00248 presentata da ROBERTO RAMPI
martedì 19 giugno 2018, seduta n.012

RAMPI, MALPEZZI - Al Ministro dei beni e delle attività culturali e del turismo - Premesso che:

al fine di promuovere lo sviluppo della cultura e la conoscenza del patrimonio culturale, la legge 28 dicembre 2015, n. 208, ha assegnato ai giovani che compiono 18 anni una carta elettronica del valore di 500 euro, cosiddetto bonus cultura, utilizzabile per l'acquisto di: biglietti per assistere a rappresentazioni teatrali e cinematografiche e spettacoli dal vivo, libri, ingresso a musei, musica registrata, mostre ed eventi culturali, monumenti, gallerie, aree archeologiche, parchi naturali;

malgrado il bonus cultura abbia conosciuto inizialmente alcune difficoltà, dovute in primo luogo alla novità dello strumento e ad alcune problematiche tecniche relative all'accesso da parte dei giovani alla piattaforma web dedicata, ad oggi sta producendo risultati significativi e concreti sul piano della crescita dei consumi culturali tanto che, sulla base dei dati forniti dal Ministero, quasi 800.000 ragazzi hanno speso ad oggi oltre 260 milioni di euro, tra libri, musica, concerti, cinema, musei, teatri, eventi culturali;

il bonus, oltre ad aver avvicinato i neomaggiorenni alla cultura, si è fino ad ora dimostrato un sostegno concreto alla lettura, alle piccole librerie, e anche, più in generale, all'industria creativa e alla domanda di tutti i contenuti culturali, compresi quelli che in passato sono stati scarsamente considerati dallo Stato;

considerato che:

il 13 giugno 2018, in occasione della presentazione della festa della Musica presso il Ministero, il Ministro in indirizzo, di cui si riconosce la stimabile esperienza manageriale nel mondo dell'arte e della cultura, come riportato anche da numerosi articoli di stampa, ha affermato "non credo che dare dei soldi ai giovani per comprarsi dischi e libri serva più di tanto, credo invece che sarebbe meglio investire per migliorare la didattica e l'approccio alla cultura", riferendosi evidentemente al bonus cultura;

a parere degl'interroganti, il bonus si è dimostrato un investimento educativo riuscito che ha spinto i giovani a scegliere autonomamente i consumi culturali desiderati, incentivando contestualmente offerta e domanda di contenuti culturali; pertanto, una sua eventuale eliminazione diminuirebbe drasticamente l'impegno di questo Governo a favore dell'aggregazione culturale e sociale del Paese,

si chiede di sapere se il Ministro in indirizzo non ritenga opportuno esaminare il tema nelle costituende Commissioni parlamentari competenti e approfondire la tematica anche con le associazioni di categoria coinvolte per migliorare, laddove possibile, quanto di buono fatto, in luogo di cancellarlo aprioristicamente.

(4-00248)