• Testo ODG - ORDINE DEL GIORNO IN ASSEMBLEA

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Atto a cui si riferisce:
C.9/00583-A/001    premesso che:     l'Ilva di Taranto è il più grande stabilimento siderurgico d'Europa e costituisce un asset fondamentale per il Mezzogiorno italiano e l'intero...



Atto Camera

Ordine del Giorno 9/00583-A/001presentato daLUCASELLI Ylenjatesto diGiovedì 14 giugno 2018, seduta n. 15

   La Camera,
   premesso che:
    l'Ilva di Taranto è il più grande stabilimento siderurgico d'Europa e costituisce un asset fondamentale per il Mezzogiorno italiano e l'intero Paese;
    la crisi aziendale che oramai da anni attanaglia l'azienda è efficacemente rappresentabile in alcuni dati: nel 2016 la produzione di acciaio si attestava attorno alle sei milioni di tonnellate, mentre nel 2018 dovrebbe fermarsi a circa 4,5 milioni, e a questo si aggiunge il fatto che, durante la gestione commissariale, permangono delle criticità sul piano dell'organizzazione del lavoro, del rispetto degli oneri ambientali, oltreché nel pagamento dei crediti nei confronti delle aziende dell'indotto, che oramai da tempo non ricevono più quanto di loro spettanza e in molti casi sono state costrette ad avviare le procedure di licenziamento collettivo;
    le potenzialità del mercato dell'acciaio sono ancora considerevoli, come riporta un recente approfondimento del centro studi Siderweb, nel secondo trimestre di quest'anno la domanda è cresciuta e l'Italia ha aumentato la produzione del 3,7 per cento, a riprova di un settore particolarmente vitale;
    da notizie di stampa risulta come l'Ilva possa contare attualmente su circa sessanta milioni di liquidità rispetto a un totale di circa ottocento milioni stanziati dai vari governi, e che al 30 di questo mese è fissato il termine ultimo per trovare un'intesa tra il potenziale acquirente, il gruppo Arcelor Mittal e le parti sociali;
    un'eventuale chiusura dello stabilimento comporterebbe una crisi occupazionale per circa ventimila persone e pregiudicherebbe un'occasione di rilancio e competitività per il Mezzogiorno e per tutto il Paese,

impegna il Governo

a porre in essere tutte le azioni e le interlocuzioni necessarie affinché si giunga ad un accordo con Arcelor Mittal, salvaguardando l'occupazione e l'inclusione sociale dei lavoratori, assolvendo agli oneri ambientali, e ristorando, con urgenza, i creditori dell'indotto.
9/583-A/1. Lucaselli, Rampelli.