• Testo INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA

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Atto a cui si riferisce:
C.4/00451 (4-00451)



Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-00451presentato daCASSINELLI Robertotesto diMercoledì 13 giugno 2018, seduta n. 14

   CASSINELLI, BAGNASCO e MULÈ. — Al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti. — Per sapere – premesso che:

   la tratta ferroviaria che collega Cuneo a Nizza e Ventimiglia, biforcandosi a Breil-sur-Roya in territorio francese, è stata costruita tra il 1883 e il 1928 con imponenti opere di ingegneria (81 tunnel e 407 ponti) risultando una delle più grandi opere realizzate e meta preferita, per i suoi panorami, dell'élite internazionale;

   dopo un primo rinvio, dal 1° maggio al 13 luglio 2017 e la chiusura dal 4 settembre 2017 per lavori di messa in sicurezza sui binari francesi in valle Roya, la riapertura della suddetta linea ferroviaria potrebbe slittare ancora e, da allora, la circolazione è garantita da bus sostitutivi;

   il primo rinvio era dipeso dallo sciopero delle ferrovie francesi contro la riforma del Premier Macron sulla concessione in appalto di alcune linee statali. Sciopero che, di per sé, non ha bloccato la circolazione dei convogli in Francia, ma impedirà l'arrivo sulla Cuneo-Ventimiglia di un treno diagnostico, per il collaudo definitivo dei cantieri. Operazione che, secondo gli uffici delle ferrovie francesi, non sarà possibile prima di luglio 2018;

   questo ulteriore rinvio non è accettabile e si registra il silenzio sul tema da parte dei canali ufficiali del gestore della rete ferroviaria francese. Fonti ufficiose e non ufficiali, infatti, riferiscono di una riapertura della linea che avverrà non prima del 22 luglio, limitando così in modo consistente il flusso turistico in piena stagione estiva;

   il treno è stato definito dai principali operatori turistici come «Treno delle Meraviglie» o «Train des Merveilles» perché attraversa località spettacolari, quanto inaccessibili altrimenti, della Valle della Meraviglie; la tratta ferroviaria ha assunto un ruolo primario per il turismo ambientale non sostituibile con altre forme di collegamento;

   il rinnovo della Convenzione del 1970 per un'equa ripartizione delle spese di manutenzione tra i due Stati, oggi gravanti solo sull'Italia, permetterebbe il mantenimento della linea a lungo termine, il ritorno alla velocità iniziale per una grande efficacia della circolazione con 8 andate-ritorni tra Cuneo e Ventimiglia come accadeva prima del 2013, l'eliminazione del bus tra Breil e Tenda, buone connessioni tra treni francesi e italiani e la riapertura della Valle Roja agli scambi internazionali;

   numerose sono le manifestazioni di protesta, in Italia come in Francia, sui danni economici e d'immagine che produce la situazione in cui versa la tratta ferroviaria su citata. L'ultima protesta in ordine di tempo ha unito centinaia di persone tra cittadini e amministratori italo-francesi che hanno manifestato il 10 giugno 2018 in Francia nelle stazioni di Breil Sur Roya e Nizza, per la difesa e il potenziamento della tratta internazionale –:

   se non ritenga di adottare ogni utile iniziativa volta a istituire in tempi rapidi un tavolo di concertazione tra le regioni Liguria e Piemonte, le istituzioni francesi, l'Anas e il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti in qualità di soggetti istituzionali titolari delle competenze per la strada statale 20 e la linea ferroviaria Cuneo-Ventimiglia-Nizza per rendere sostenibile a lungo termine la suddetta tratta e rendere sicuro il passaggio stradale del colle di Tenda, complementare al tunnel ferroviario, in modo da fornire risposte concrete a cittadini, imprese e strutture ricettive che da tale situazione sono seriamente danneggiati;

   come intenda intervenire per chiedere garanzie in ordine ai finanziamenti promessi dagli enti francesi per il potenziamento della tratta internazionale e ripristino della velocità a 80 km/h in valle Roya.
(4-00451)